(Adnkronos) – “Pd e M5S decidano se vogliono lavorare per il Paese insieme alla Lega o se preferiscono una crisi di governo”. Così i capigruppo di Camera e Senato della Lega, Riccardo Molinari e Massimiliano Romeo, mentre la maggioranza che sostiene il governo Draghi è attraversata da fibrillazioni per il dibattito su ius scholae e cannabis.
“Pd e M5S ignorano o fanno finta di non sapere che il nostro Paese nel 2020 è stato il primo Paese in Europa per numero di cittadinanze concesse, più di Germania, Spagna e Francia. Dati che confermano come lo Ius scholae proposto con insistenza dalla sinistra sia solo un pretesto per minare questa maggioranza”, dicono gli esponenti della Lega.
“L’attuale legge 91 del ’92, che indica lo ius sanguinis come mezzo per conseguire la cittadinanza, e la possibilità di acquisirla anche dopo un certo numero di anni di residenza nel nostro Paese, sono strumenti che funzionano e non precludono alcun diritto dell’individuo visto che ai minori stranieri vengono giustamente già garantiti diritti sociali, sanitari, scolastici e assistenziali senza alcuna limitazione. Per la Lega le priorità sono altre: abbassamento delle tasse, adeguamento degli stipendi, pensioni e caro energia”, aggiungono.