Kennedy, Rabin, Bhutto: gli altri politici uccisi come Abe

(Adnkronos) – Se nell’immaginario collettivo moderno gli assassini politici più famosi sono quelli del presidente John Kennedy, ucciso a Dallas il 22 novembre 1963, e poi del fratello Bob, freddato a Los Angeles il 5 giugno 1968 a Los Angeles mentre festeggiava la vittoria delle primarie, sono diversi i politici nel mondo che in epoca recente sono stati uccisi come l’ex premier del Giappone Shinzo Abe, durante un comizio o un raduno politico.  

La sera del 4 novembre del 1995 a Tel Aviv, alle 21.30, il primo ministro israeliano Yitzhak Rabin fu ucciso da un fanatico religioso ebreo alla fine di una manifestazione in sostegno agli accordi di Oslo, che Rabin aveva firmato con Yasser Arafat due anni prima alla Casa Bianca.  

Il 27 dicembre 2007 l’ex premier Benazir Bhutto, che era stata prima donna premier del Pakistan, aveva appena concluso l’ultimo comizio elettorale in vista delle elezioni politiche a Rawalpindi quando fu raggiunta da colpi di arma da fuoco quando si stava sporgendo dalla jeep per salutare i sostenitori. Poi un attentatore suicida si fece esplodere a fianco della sua auto. Insieme alla leader pakistana morirono almeno altre venticinque persone. 

Stava facendo campagna elettorale contro la Brexit incontrando i suoi elettori a Birstall, vicino a Leeds, Jo Cox la deputata laburista uccisa con 15 pugnalate e tre colpi di pistola il 16 giugno 2016, una settimana prima del referendum. “”This is for Britain”, questo è per la Gran Bretagna, aveva urlato l’assalitore, Thomas Mair, un uomo di 53 anni legato ad ambienti neonazisti e suprematisti.  

Sempre nel Regno Unito un altro deputato, il conservatore David Amess, è stato ucciso con oltre 20 pugnalate mentre incontrava gli elettori in Essex il 15 ottobre 2021. Condannato per l’omicidio Ali Harbil Ali, 26enne simpatizzante dello Stato Islamico.  

Nella Svezia dove nel febbraio del 1986 fu assassinato, mentre era per strada con la moglie, il premier Sven Olof Joachim Palme, nel 2003 è stata pugnalata a morte la ministra degli Esteri Anna Maria Lindh, anche lei socialdemocratica, quattro giorni prima del referendum per sostituire la korona svedese con l’euro.  

Anche nell’India dove ill 30 gennaio 1948, il Mahatma Ghandi è stato assassinato con tre colpi di pistola da un fanatico indu, e poi la premier Indira Ghandi, figlia di Jawaharlal Nehru, il primo premier dell’India indipendente, fu assassinata nel 1984, un ex premier è stato assassinato – come Buttho e Shinzo Abe – mentre faceva campagna elettorale.  

Rajiv Gandhi, ex primo ministro nipote di Indira e marito di Sonia Gandhi, fu assassinato in un attentato suicida a Sriperumbudur, vicino a Chennai, nel Tamil Nadu, in India, mentre faceva campagna elettorale nel maggio del 1991. Nell’attentato altre 14 persone rimasero uccise.  

Un’ altra figura importante della politica americana, il leader afroamericano Malcom X, è stato ucciso mentre prendeva parte ad comizio ad Harlem il 27 febbraio 1965, una settimana dopo che con la famiglia era scampato ad un attentato dinamitardo contro la sua abitazione.  

(Adnkronos)