Khamenei: “Morte Sinwar? Resistenza Hamas non finirà”. Raid su Gaza: “Almeno 30 morti”

(Adnkronos) – Hamas è vivo nonostante la morte del suo leader Yahya Sinwar in un’operazione militare israeliana a Gaza. Ad assicurarlo è stato oggi l’ayatollah Ali Khamenei, guida suprema iraniana.  

“La sua perdita è certamente dolorosa per il fronte della resistenza” contro Israele, ha dichiarato, garantendo che “non finirà affatto con il martirio di Sinwar”. 

Intanto, il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, “pur non commentando sviluppi di questa natura” rilascia attraverso il portavoce Farhan Haq una dichiarazione a seguito della morte di Sinwar nella quale esprime l’auspicio che “questo porti a un immediato cessate il fuoco, al rilascio immediato e incondizionato di tutti gli ostaggi e a un accesso umanitario senza restrizioni a Gaza”. Forti critiche erano state mosse ieri da Israele a Guterres per il suo mancato commento all’annuncio dell’uccisione del leader di Hamas.  

Il Segretario generale è stato in contatto con “diversi funzionari” delle Nazioni Unite, ha dichiarato il suo portavoce. Tra questi, il coordinatore speciale delle Nazioni Unite per il processo di pace in Medio Oriente, Tor Wennesland, che ha già invitato le parti a impegnarsi nel dialogo e a raggiungere un accordo. “Siamo a un punto critico. Dobbiamo cogliere l’occasione per far tacere le armi e liberare subito gli ostaggi”. 

Almeno 30 persone sarebbero intanto state uccise in un attacco aereo israeliano nel nord di Gaza. A riferirlo oggi è l’agenzia di stampa palestinese Wafa che parla di bambini tra le vittime. Più di 50 altre persone sono rimaste ferite nell’attacco alla città di Jabalia. 

Le sirene dell’allarme aereo sono suonate in alcune zone di Tel Aviv per l’infiltrazione di un drone nell’area di Glilot, hanno annunciato oggi le Forze di difesa israeliane senza precisare se il velivolo è stato intercettato o se ha colpito il suolo. L’area in questione è quella dove hanno sede un’importante base dell’intelligence dell’Idf e il quartier generale del Mossad. A riferirne è il Times of Israel. 

Un drone proveniente dal Libano ha quindi colpito oggi la città di Cesarea. A renderlo noto sono state le forze di difesa israeliane. Altri due droni, hanno poi reso noto, sono stati intercettati. Il drone ha “colpito una struttura nella zona di Cesarea” senza causare vittime o feriti, ha dichiarato l’esercito. 

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz è intanto arrivato nella serata di ieri a Istanbul per un incontro con il presidente Recep Tayyip Erdogan. Tra i punti chiave dell’agenda dei colloqui il Medio Oriente, le migrazioni e la sicurezza, oltre alla guerra in Ucraina e ai legami economici bilaterali. Il colloquio in programma per oggi segue l’incontro avuto da Scholz con Erdogan lo scorso mese a New York a margine dei lavori dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.  

(Adnkronos)