La mano della ‘ndrangheta sul padel, un business che cresce sempre di più

(Adnkronos) – La notizia di cronaca è significativa. Anche la ‘ndrangheta ha allungato le mani sul padel. Un imprenditore, a Milano, finisce agli arresti domiciliari per false fatture e autoriciclaggio e la Dda sequestra otto campi. E’ l’ennesima conferma di come lo sport della racchetta bucata abbia compiuto una vera e propria rivoluzione nelle abitudini degli italiani. A farne le spese sono sempre più spesso i campi da tennis e quelli da calcetto, che vengono sistematicamente rimpiazzati da nuove strutture con le pareti di vetro. E anche la malavita si adegua. Perché costruire nuovi campi da padel è diventata un’attività redditizia e anche facilmente infiltrabile.  

Investire in campi da padel, al di là dell’illegalità e del riciclaggio di denaro che riguarda tanti altri comparti a partire da quello tradizionalmente più frequentato della ristorazione, è un trend in costante aumento. Crescono, mese dopo mese, i praticanti e gli appassionati e crescono come i funghi i campi, sia all’interno di circoli sportivi già esistenti sia, dove possibile, con l’acquisto di terreni ad hoc. Questo perché la richiesta continua ad aumentare e anche perché il rapporto tra costi e ricavi potenziali è particolarmente buono.  

In media, la costruzione di un campo da padel costa fra 15mila e 25 mila euro. Il guadagno, una volta fatto l’investimento iniziale, è assicurato. E il confronto con altre attività, proprio come il tennis e il calcetto, è fortemente sbilanciato a favore del padel. In un campo da padel giocano sempre 4 persone, in quello da tennis mediamente 2. Considerando che le quote richieste ai singoli sono simili (in media 10 euro) un campo da padel monetizza il doppio rispetto a quello da tennis. Se si aggiunge il fatto che nello stesso spazio di un campo da tennis si possono installare due campi da padel, allora il guadagno è addirittura quadruplicato. Guardando al calcetto emerge un altro punto forte dell’investimento sul padel. Quattro persone si trovano più facilmente di dieci, la fascia di età che gioca a padel è enormemente più ampia di quella che gioca a calcetto e il risultato è che i campi di padel sono pieni a tutte le ore, dalla mattina alla sera tardi.  

Oltre agli incassi che arrivano dall’affitto del campo vanno aggiunti quelli realizzabili dalla vendita di attrezzature e abbigliamento sportivo, e all’affitto delle racchette da Padel. Considerato che per molti si inizia da zero, il mercato è enorme. E se fa gola a tanti investitori ‘puliti’, non c’è da stupirsi che anche la ‘Ndrangheta abbia scoperto un nuovo canale per fare soldi e per ripulire quelli sporchi.  

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