(Adnkronos) – “Ciascuno di noi sogna e merita una Lombardia migliore: un’ambizione, un desiderio, un diritto. Perché questo avvenga ci vuole la politica buona, concreta e un’amministrazione regionale efficiente. Per questo ho deciso di candidarmi alla guida della Regione. Il mio obiettivo è renderla più equa, più sicura, più competitiva. E farla diventare un punto di riferimento assoluto per salute, lavoro e qualità della vita”. Così Letizia Moratti, candidata civica sostenuta dal Terzo Polo alla presidenza della regione Lombardia, aprendo il suo intervento all’Hotel dei Cavalieri di Milano, dove questa mattina ha presentato i candidati della sua lista ‘Letizia Moratti Presidente’.
“Siamo a un passo dal 30%”, ha detto riferendosi ai risultati dei sondaggi realizzati dall’istituto Winpoll per Scenari Politici, pubblicati ieri. “In poche settimane abbiano raddoppiato i consensi”. E ha esortato i suoi: “Abbiamo ancora un mese di campagna elettorale, la partita è apertissima. L’uscente Fontana non può più sottrarsi a un confronto serio e leale con me. Ne va del rispetto degli elettori, che è il sale della democrazia”.
Ripercorrendo poi le tappe che l’hanno portata alla decisione di lasciare la vicepresidenza della Regione per scendere in campo, Moratti ha ricordato: “Quando ho deciso di candidarmi ho subito saputo che l’avrei dovuto fare affiancata da una lista civica che mi rappresentasse, che rappresentasse la mia idea di governo regionale e di Lombardia. Con i miei compagni di viaggio, allora, ci siamo dati un obiettivo, un motto che poi è divenuto progetto realizzato: ‘tutta la Lombardia in una lista civica'”.
Ecco, “la lista civica ‘Letizia Moratti Presidente’ è proprio questo, l’espressione compiuta della nostra voglia di fare e di fare bene, per incidere e far funzionare quello che non funziona, per salvaguardare le nostre eccellenze e dare corpo ai progetti e ai talenti che questa terra esprime e vuole esprimere, per affiancare chi ha bisogno, che siano cittadini, amministrazioni o imprese, per rappresentare le istanze, i bisogni, le aspirazioni, il desiderio di serenità e crescita inclusiva, desiderio di futuro di 10 milioni di lombardi”.
Nella lista, tra gli altri, ci sono insegnanti, formatori, dipendenti e quadri del settore pubblico, ma anche imprenditori, commercianti e dirigenti d’azienda. Qualche nome ‘eccellente’, come quello del campione di ciclismo Claudio Chiappucci, candidato nella circoscrizione di Monza Brianza, accanto ad artigiani, professionisti e rappresentanti del mondo delle partite Iva. Non mancano volontari del terzo settore e rappresentanti del mondo della sanità: “Tutti lombardi per nascita o per scelta -sottolinea Moratti-. Donne e uomini che in ciascuna delle province lombarde rappresentano mestieri, professioni e vocazioni diverse. Anime e sensibilità politiche diverse che si ritrovano in un obiettivo comune. Quello di rappresentare il loro mondo e i loro territori in Regione Lombardia”.