Letta: “Alleanze? Lavoro ad alternativa Meloni-Salvini”

(Adnkronos) – “Farò tutto il possibile per convincere gli elettori italiani a votare l’alternativa a Salvini e Meloni”. Così Enrico Letta a Di Martedì su La7. “Sul tema delle alleanze io la penso così: io penso che per come è fatta la politica nel nostro Paese, se vogliamo esser vincenti e convincenti, noi non dobbiamo escludere nessuno di coloro che sono stati insieme nel sostegno al governo, durante la pandemia altrimenti si apre un’autostrada a Meloni e Salvini”. 

“Da alcuni anni i partiti di centrodestra, se sommati tutti insieme, sono di più rispetto a un campo largo. Quindi noi abbiamo bisogno in questi mesi di lavorare e farlo rispetto a grandi temi sul futuro del nostro Paese”. “Ma i 5 Stelle sono scomparsi? Lo so, ma io mi pongo il problema non solo del Pd perchè poi ci ritroviamo Meloni premier e con una maggioranza di centrodestra. La mia responsabilità non è far prende un voto in più al Pd, ma di far vincere un’intera coalizione”.  

Alleanza da Calenda a 5 Stelle? “Non è impossibile come si è visto a Verona. Agli alleati potenziali dico che il problema è che non dobbiamo stare lì mettere veti, ma dobbiamo discutere delle cose da fare”. “Tra le mie caratteristiche personali, se non ho un pregio che mi riconosco è quello della pazienza e io credo che con pazienza questo lavoro” di mettere insieme un’alleanza ampia da Azione ai 5 Stelle “si farà”, alla amministrative “è avvenuto in alcuni casi, come a Verona”. “Calenda è stato eletto all’europarlamento nelle liste del Pd. Io lo considero un interlocutore privilegiato con cui discutere e sono sicuro che la discussione andrà in una direzione positiva”.  

REFERENDUM – “Il calo di partecipazione è un problema enorme” e su questo ha anche inciso “un uso distorto dei referendum, ha frenato anche il voto delle amministrative” dice Letta. “Mentre noi stiamo parlando, in Parlamento si discute la riforma della giustizia. La reazione della Lega al referendum che ha voluto e perso, è quella di continuare a rendere impossibile la riforma in Parlamento. Allora io dico a Draghi e al governo che l’unico modo per approvare al riforma sarà mettere la fiducia”.  

AMMINISTRATIVE – “Perché vincono il Pd e Fdi? Non lo so, penso perché alla fine siamo partiti più strutturati e nazionali, almeno parlo per noi. Noi abbiamo messo in campo nel Paese una nuova proposta e una nuova classe dirigente” dice Letta. “Pd e Fdi hanno la stessa linea sull’Ucraina? Non è che una cosa così clamorosa. Negli Usa i Democratici e i Repubblicano hanno la stessa posizione. In un grande Paese come l’Italia nei passaggi difficili e delicati, i grandi partiti di destra e di sinistra normalmente fanno l’interesse del Paese”. 

“Se vinciamo i ballottaggi nelle 13 città capoluogo per la prima volta ci sarà un grande numero di sindache donne: dei 13 al voto 6 sindaci saranno donne se vinciamo noi e saranno una novità assoluta”. Potrebbe andare una donna anche a palazzo Chigi, ovvero Giorgia Meloni… “In questo caso, però, faremo di tutto perché non accada”.  

(Adnkronos)