Luglio record, mese più caldo della storia. Italia rovente a Ferragosto

Caldo record in Italia e non solo. Luglio 2021 è stato il mese più caldo della storia. E’ quanto emerge dai dati raccolti dalla National Oceanic and Atmospheric Administration (Nooa), l’agenzia federale americana che si occupa di clima e oceani. Il record, ha sottolineato l’amministratore della Nooa, “si aggiunge al percorso senza precedenti e preoccupante del cambiamento climatico”. 

Ma il caldo si sta facendo sentire anche in questi giorni in Italia, dove si registrano temperature record a causa dell’anticiclone Lucifero. Sabato 14 sono ben 17 le città da bollino rosso, al livello 3 di allerta che “indica condizioni di emergenza (ondata di calore) con possibili effetti negativi sulla salute di persone sane e attive e non solo sui sottogruppi a rischio come gli anziani, i bambini molto piccoli e le persone affette da malattie croniche”. Bari, Bologna, Bolzano, Brescia, Cagliari, Campobasso, Firenze, Frosinone, Latina, Palermo, Perugia, Rieti, Roma, Trieste, Viterbo, Ancona e Napoli, i centri urbani più caldi. 

WEEKEND DI FERRAGOSTO IL PIÙ ROVENTE DELL’ESTATE
 

Il team del sito www.iLMeteo.it avvisa che “ci apprestiamo a vivere il weekend più caldo dell’estate 2021. Lucifero raggiungerà la sua massima potenza su gran parte del Paese e le temperature diurne misureranno valori che rasenteranno i 40°C in Lombardia, Emilia, Veneto, Toscana e Lazio. Basti pensare che Pavia, Mantova, Verona, Rovigo, Prato, Macerata e Napoli toccheranno i 37°C, 39-40°C invece saranno possibili a Firenze e Bologna, 38 a Roma. Continuerà a fare molto caldo anche al Sud, anche se con qualche grado in meno rispetto a questi giorni. Oltre al caldo si dovrà tenere conto anche dell’afa che diventerà via via più fastidiosa dopo il tramonto e per tutta la notte dato che l’umidità tenderà a salire fino al 60-70% (disagio fisico importante per le persone più fragili, come bambini e anziani). 

DAL 16 AGOSTO CAMBIA TUTTO?
 

“Dando uno sguardo allo scacchiere europeo, dove cioè si muovono le più importanti figure meteorologiche, appare chiaro come sul Centro Nord dell’Europa permanga un’area di bassa pressione piuttosto estesa ricolma di aria fresca ed instabile. Ebbene questo immenso bacino fresco si riverserà verso il bacino del Mediterraneo a partire da lunedì 16 agosto costringendo l’Anticiclone Subtropicale ad una frettolosa ritirata”, evidenziano gli esperti. 

Secondo gli ultimissimi aggiornamenti le cose potrebbero cambiare dal 16 agosto. “I valori termici caleranno mediamente di 10°C a partire dalle regioni centro-settentrionali. Non escludiamo che sotto la spinta di rovesci temporaleschi particolarmente intensi attesi appunto per l’inizio della settimana le temperature potrebbero scendere addirittura di 14-15°C”. 

Inoltre, “visto il forte contrasto tra masse d’aria di diversa estrazione (correnti dal Nord Europa vs anticiclone africano), aumenta il rischio di temporali piuttosto violenti, e quindi ci sarà di nuovo il pericolo di nubifragi e di grandinate specie nei primi giorni della prossima settimana”.  

(Adnkronos)