(Adnkronos) – “Io non lascio il M5S, ho contribuito a fondarlo qui in Sicilia ed è e sarà casa mia”. Giancarlo Cancelleri fuga ogni dubbio e all’inizio della conferenza stampa convocata al Palazzo dei Normanni mette subito in chiaro che resterà nel Movimento. Ieri il sottosegretario grillino ha annunciato di avere ritirato la sua disponibilità a candidarsi alle primarie del centrosinistra per la Presidenza della Regione siciliana. “C’è stata una evoluzione del M5S – dice – e ha voluto considerare la coalizione come uno dei momenti più importanti. E le primarie sono una parte fondamentale”.
“Dopo circa 3 giorni nei quali la discussione a Roma è diventata a tratti paradossale e assurda ho deciso di ritirare la mia candidatura alle Primarie”, continua. “Perché non si è parlato di quella che poteva essere una rivisitazione del M5S di una sua regola fondativa, di una idea per cambiare il percorso – dice – in realtà la discussione è finita solo su di me”.
“E’ una vicenda molto seria, e vedere esponenti di punta del M5S venire messi in difficoltà davanti alle telecamere perché l’unica domanda era se Cancelleri si potesse candidare alla Presidenza mi è sembrato assurdo e paradossale, per cui ieri pomeriggio ho chiamato Giuseppe Conte comunicandogli che non ero più disponibile alla candidatura togliendo dall’imbarazzo e scusandomi per averlo messo in difficoltà”.
“Mi sono fatto da parte perché amo il Movimento. Sono sereno, ho scelto di sgomberare il campo per favorire una decisione più serena. Non era il momento di fare norme ‘ad personam'”, le parole del sottosegretario alle Infrastrutture all’indomani del passo indietro sulla candidatura.
“Nelle prossime ore, già nel primo pomeriggio, verrà reso noto il nome del candidato del M5S alle primarie del centrosinistra”, spiega Cancelleri che, a chi gli fa notare che la scadenza è oggi alle 23,59, replica: “E noi lo daremo tra poche ore”.
“Non ho sentito Beppe Grillo negli ultimi giorni – afferma ancora -. E’ stato scritto che ho pregato e non ho dormito, ma volevo rassicuravi che ho dormito sonni profondi con la mia compagna Roberta -dice – Ho vissuto questa vicenda in modo sereno. Anche questi titoli li voglio smentire in maniera categorica”: E annuncia: “Continua una grande avventura che non è fatta di simboli ma di gruppi, un gruppo solido. Questo gruppo si trova nella possibilità di avere nelle prossime ore un nome per le primarie”.
Conte indebolito dalla vicenda siciliana? “No, anzi. Conte è una persona che davanti alle difficoltà ne esce a testa alta. E tutto questo lo sta rafforzando”, dice quindi Cancelleri, parlando degli ultimi giorni e aggiungendo: “Giuseppe Conte ha le spalle grandi, ma molto grandi, per sopportare un peso così dannatamente enorme. Ora andiamo avanti ho voglia di cominciare a fare un po’ di campagna elettorale”.
“Vogliamo restare nel governo Draghi ma in maniera serena e soprattutto corretta, diversamente il Presidente Conte avvierà una serie di valutazioni”, continua il sottosegretario parlando con i giornalisti a Palermo. “Sarebbe fuori luogo se lo dicessi io se è il caso di restare nel movimento o meno”, aggiunge. “L’incontro di Giuseppe Conte con il Presidente del Consiglio Draghi è stato lungo. Si è parlato di vari temi, in primis il nodo relativo al bonus 110%: dopo avere rimesso in moto l’edilizia, rischiamo di farlo diventare la tomba di più di 60mila imprese. Tra i temi che sono stati posti al premier c’è anche quello del polo petrolchimico di Priolo, che soffre per le sanzioni alla Russia. Noi vogliamo pesare all’interno del governo e, in maniera serena e corretta, sostenerlo. Aspettiamo risposte su questi temi, in caso contrario sarà Conte ad avviare una valutazione serena”, ha spiegato.