M5S, Conte: “Grillo padre padrone? No, figura garante resta fondamentale”

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Grillo “padre padrone” come dice Di Battista? “No”, risponde a La7 Giuseppe Conte, leader M5S. “La figura del garante – sottolinea l’ex premier – rimane fondamentale, ma poi c’è una filiera ben precisa che determina la linea politica”. 

Sul mantenimento della regola dei due mandati, la voce di Grillo è stata “importante”: “Abbiamo discusso di una lieve deroga a quella regola, poi abbiamo trovato una modalità diversa che realizzeremo”, ha spiegato Conte 

“Con Di Battista ho avuto un paio di colloqui lunghi, gli ho spiegato che se oggi dovesse entrare nel Movimento troverà un Movimento diverso, un’architettura statutaria ben precisa e distinzione dei ruoli”, ha sottolineato Conte.  

Per il M5S la “collocazione euroatlantica non è in discussione” così come la “ferma condanna della Russia. Di Battista pensa che le sanzioni alla Russia non portino a nulla, io invece sono convinto che vadano mantenute”ha detto ancora Conte. “Per me Di Battista rimane una persona seria, un interlocutore con cui mi farà piacere avere confronti politici”, ha aggiunto. 

Tornare col Pd? “Non è pensabile che ora inizi un balletto Letta-Conte. Il M5S non si presta ai balletti, è una forza politica seria”. Dicendo no all’alleanza con il Movimento “il Pd ha fatto una scelta irrazionale e incomprensibile. Ne risponderanno agli elettori”, ha proseguito l’ex premier. “Molti elettori Pd mi scrivono, dicendo che voteranno Movimento 5 Stelle”. 

Mani libere al presidente M5S sui capilista? “Assolutamente sì. Nel nuovo statuto c’è la responsabilità politica del leader nella formazione delle liste. Questo si abbina alla consultazione in rete che è una nostra caratteristica”.  

“I sondaggi fotografano una situazione un po’ pregressa. Quando si calcolano gli uninominali non si calcolano le persone che saranno candidate. Lasciateci lavorare”, ha detto ancora Conte commentando un’analisi che assegna zero collegi uninominali al M5S. 

“Vorrei rassicurare Raggi, che si sta agitando”, che “avremo un processo di formazione delle liste assolutamente trasparente, in linea con le previsioni statutarie”, ha affermato in merito all’allarme lanciato da Virginia Raggi sulle parlamentarie M5S. L’ex sindaca di Roma “non deve dare un messaggio sbagliato, deve stare tranquilla perché faremo le cose come van fatte e io mi assumerò la responsabilità”, ha rimarcato Conte. 

La regola del doppio mandato “non è contro Raggi, che in questo momento non è senza occupazione: è consigliera comunale, presidente della Commissione Expo. Mi aspetto da lei che al termine di questo mandato si metta a disposizione per dare il proprio contributo” al Movimento. 

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