Mafia, sciolto per infiltrazioni il comune di Torre Annunziata

(Adnkronos) – Il Consiglio dei ministri ha sciolto il comune di Torre Annunziata (Napoli) per infiltrazioni mafiose. Lo riferiscono fonti di governo presenti alla riunione. 

“E’ stato un atto dovuto la decisione adottata oggi dal Consiglio dei ministri di sciogliere per infiltrazioni mafiose il Comune di Torre Annunziata – afferma Sandro Ruotolo, senatore del gruppo misto -. Un’amministrazione già colpita da inchieste e arresti per gravi fatti di corruzione. L’ex vicesindaco e assessore alla legalità, Lorenzo Diana – ricorda Ruotolo – chiamato a bonificare quella impervia palude burocratica, fu indotto, dopo soli 5 mesi, a rassegnare le dimissioni. A Torre Annunziata è tempo di dare un segnale di cambiamento. Ci sono minimo 18 mesi per ricostruire con rigore e trasparenza una classe dirigente credibile. L’appello che mi sento di estendere – scandisce il senatore – anche per la prossima tornata delle elezioni amministrative e soprattutto per quei Comuni che tornano al voto dopo essere stati sciolti per mafia, è rivolto principalmente ai partiti politici, ma anche a quelle liste civiche che si presenteranno alle urne affinché sottoscrivano un ‘patto d’onore’ con i cittadini di Torre Annunziata, impegnandosi a non candidare chi si troverà coinvolto nella relazione del decreto di scioglimento, chi per parentela diretta e acquisita è in rapporti o frequentazioni con personaggi legati ai clan oppure coinvolto in indagini”.  

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