Maldini e Pessina stendono la Salernitana, il Monza sogna l’Europa

(Adnkronos) – Seconda vittoria di fila e quinto risultato utile consecutivo per il Monza che si impone 2-0 in trasferta sulla Salernitana, sempre più ultima in classifica e con le speranze di salvezza ridotte al lumicino, grazie ai gol di Maldini e Pessina al 33′ e al 38′ della ripresa. Un successo che permette ai brianzoli di salire a quota 36 in classifica agganciando Napoli e Torino al 9° posto e continuare a sognare un posto in Europa per la prossima stagione. I granata restano invece desolatamente fermi a quota 13, a 7 punti dalla zona salvezza.  

La prima grande occasione del match è per gli ospiti al 2′. Cross di Birindelli, si coordina Djuric in area ma il suo destro finisce sul palo. Al 6′ ancora i brianzoli pericolosi con Izzo con un tentativo di tap-in da distanza ravvicinata: guizzo di Ochoa che salva la sua porta. Al 9′ rispondono in padroni di casa con Kastanos: il suo mancino dalla distanza non va lontano dal palo. Con il passare dei minuti i padroni di casa crescono e si portano con continuità nella metà campo avversaria. Al 28′ ci prova Weissman di testa su cross di Zanoli ma la sua conclusione è di poco fuori. Al 35′ ancora campani pericolosi: tiro di Candreva, deviazione di Gagliardini che per poco non spiazza Di Gregorio.  

Al 10′ della ripresa grandissimo intervento difensivo di Pellegrino su Pessina: l’argentino anticipa all’ultimo momento l’ex Atalanta che si sarebbe trovato a battere a rete a porta vuota. Al quarto d’ora sale di nuovo in cattedra Ochoa che compie una parata clamoroso, questa volta su Gagliardini che va al tiro da pochi passi. Al 25′ opportunità per Kastanos, il sinistro dell’ex Juve viene deviato in angolo dal provvidenziale intervento di Caldirola. Al 31′ eccezionale doppio intervento di Di Gregorio che nega il gol a Tchaouna per due volte in pochi secondi. Passano due minuti e Maldini segna il gol partita. Bella azione del Monza con Gagliardini che verticalizza verso l’ex Milan che apre il piatto e supera Ochoa che questa volta non può nulla. Al 38′ raddoppia Pessina. Il centrocampista biancorosso sfrutta una bella sponda aerea di Djuric e supera Ochoa con un pallonetto di sinistro. Sipario.  

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