Malinconica e commovente, ‘Now and then’ è il ‘testamento’ dei Beatles

(Adnkronos) – Ascoltare un inedito dei Beatles? Se amate i Fab Four, almeno per una volta, vi sarà capitato di desiderarlo. ‘Now and then’, il singolo inedito rilasciato oggi via Apple Corps Ltd./Capitol/UMe, è il regalo che Paul McCartney, George Harrison e Ringo Starr hanno deciso di fare ai loro fan. Il brano si allaccia a tutto tondo alla loro intramontabile discografia: complice l’aiuto della tecnologia, i Baronetti sembrano vecchi amici che si ritrovano in sala di registrazione dopo tanti anni. Nei 4.09 minuti della ballad c’è spazio per tutte le anime dei quattro di Liverpool. Un profondo senso di malinconia e struggimento, ricco di pathos, fa da fil rouge al brano, mai stucchevole ma profondamente commovente, con la voce chiara di John Lennon che non sembra perdere mordente: “I know it’s true, it’s all because of you, and if I make it through it’s all because of you” il verso che apre la lirica, con la chitarra di George e la batteria di Ringo che fanno il resto. 

Non si conosce la data esatta della composizione ma non c’è dubbio che ‘Now and then’ sia una canzone d’amore, forse scritta da Lennon per la sua Yoko. Un testamento musicale a tutto tondo di ciò che i Beatles hanno significato per le generazioni precedenti e che continueranno a significare per quelle a venire. Una premessa, però, è d’obbligo: anche se sul brano pesa l’ombra della morte di John Lennon svetta la sua onnipresenza: non solo ‘Now and then’ è una demo realizzata dallo stesso Lennon ma riascoltare la sua voce è come farsi cullare da una tenera nostalgia per qualcosa che non si è mai vissuto. 

La storia di ‘Now And Then’, come ogni incredibile vicenda legata ai Beatles, è tormentata e inizia alla fine degli anni ’70. Lennon registra la demo con voce e piano nella sua casa, il Dakota Building a New York. Nel 1994 sua moglie, Yoko Ono Lennon, consegna la registrazione a Paul, George e Ringo, assieme ad altre demo di John, ‘Free As A Bird’ e ‘Real Love’, che vengono pubblicate in ‘The Beatles Anthology’ qualche anno più tardi. ‘Now and Then’ viene scartata. All’epoca separare la voce di Lennon dal pianoforte è un’impresa impossibile e del progetto non se ne fa nulla.  

Nel frattempo Paul, George e Ringo registrano nuove parti e completato un primo mix di ‘Now And Then’ con il produttore Jeff Lynne. Nel 2021 il regista de ‘Il Signore degli Anelli’ Peter Jackson firma la docu-serie ‘Get Back’. Utilizzando la tecnologia audio Mal della WingNut Films, il team di Jackson ha ‘de-mixato’ la colonna sonora mono del film, riuscendo ad isolare gli strumenti e i vocals e tutte le singole voci all’interno delle conversazioni dei Beatles. Questo traguardo apre le porte al nuovo mix di Revolver del 2022, tratto direttamente dai master tape originali a 4 tracce. Peter Jackson e i suoi tecnici del suono, guidati da Emile de la Rey, applicano la stessa tecnologia alla registrazione originale casalinga di John, preservando la limpidezza e l’integrità della performance vocale originale, separandola dal pianoforte.  

L’anno scorso Paul e Ringo completano il brano, aggiungono la chitarra elettrica e acustica registrata nel 1995 da George, una nuova parte di batteria di Ringo e il basso, la chitarra e il piano di Paul, che si accorda alla suonata originale di John. Paul aggiunge un assolo di chitarra slide ispirato a George; lui e Ringo firmano i cori nel ritornello. Poi Paul supervisiona una sessione di registrazione ai Capitol Studios di Los Angeles per un arrangiamento d’archi nostalgico, scritto da Giles Martin, Paul e Ben Foster e il gioco è fatto.  

Come sarebbe stato accolto il brano se fosse uscito negli anni 70? Non lo sappiamo ma sarà avvincente vedere come sarà percepito oggi in un panorama musicale radicalmente stravolto ma che non può prescindere dall’eredità artistica e culturale dei Fab Four. ‘Now and then’ è frutto della passione e di una sfida raccolta e vinta grazie all’applicazione dell’intelligenza artificiale, che per una volta non crea scenari inquietanti e distopici ma anzi, ha reso tecnicamente possibile ciò che non lo sarebbe stato solamente pochi anni fa. “Sono stato fortunato ad avere quegli uomini nella mia vita, a lavorare con loro così intimamente e a creare una musica del genere – ha detto Paul McCartney nel docu film dedicato alla genesi del brano -. ‘Now and then’ probabilmente è l’ultima canzone dei Beatles, ci abbiamo suonato tutti, quindi è un pezzo genuino”. Adesso che il cerchio si chiude viene da pensare che in fondo, è vero, come cantano loro, che l’amore che ricevi è uguale all’amore che dai. (di Federica Mochi) 

 

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