Maltempo, allerta rossa in Liguria, Lombardia e Piemonte

Il maltempo sferza il Nord Italia e scatta l’allerta rossa in Liguria, Lombardia e Piemonte. Una perturbazione atlantica ha infatti raggiunto il Mediterraneo centrale, determinando l’approfondirsi di un minimo barico al largo del Mar Ligure, responsabile dell’intensa fase di maltempo che sta interessando le regioni settentrionali e parte dei settori occidentali del Centro-Sud. Previsto anche un deciso rinforzo della ventilazione sul Mar Ligure e sul Tirreno centrale.  

Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte, alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati, ha quindi emesso un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse, che integra ed estende il precedente. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it). 

L’avviso prevede dal pomeriggio di oggi, lunedì 4 ottobre, precipitazioni, da sparse a diffuse, a prevalente carattere di rovescio e temporale su Valle D’Aosta e Provincia Autonoma di Trento, in estensione alla Provincia Autonoma di Bolzano e al Friuli Venezia Giulia. Previste anche precipitazioni, da sparse a diffuse, a prevalente carattere di rovescio e temporale sul Lazio, soprattutto sui settori costieri, in estensione dal mattino di domani, martedì 5 ottobre, a Campania e Sicilia. 

Dal mattino di domani persisteranno precipitazioni a prevalente carattere di rovescio o temporale su Liguria, Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Toscana e Veneto. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, locali grandinate, frequente attività elettrice e forti raffiche di vento. Dal pomeriggio di oggi si prevede anche il persistere di venti forti dai quadranti meridionali, con rinforzi di burrasca, su Emilia-Romagna e Toscana, in estensione alla Liguria di levante. Possibili mareggiate lungo le coste esposte.  

Sulla base dei fenomeni previsti e in atto, è stata quindi valutata per la giornata di domani, martedì 5 ottobre, allerta rossa su parte di Lombardia, Piemonte e Liguria. Allerta arancione
sulla Provincia Autonoma di Trento e su parte di Lombardia, Piemonte, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Toscana e Sicilia e allerta gialla sulla Provincia Autonoma di Bolzano, sul Veneto, su Lazio, Umbria, Campania, su parte di Valle d’Aosta, Emilia-Romagna, Abruzzo, Basilicata, Calabria e Molise e sui territori restanti di Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Liguria, Toscana e Sicilia. 

Prosegue l’ondata di maltempo su Milano dove continuano i temporali e c’è “massima allerta” per pioggia e vento fino alle prime ore di domani. Tra le 2 e le 7 del mattino, le piogge saranno molto intense sulle province a nord di Milano (Lecco, Como, Varese) e c’è, secondo il Comune di Milano, il rischio concreto di esondazione dei fiumi Seveso e Lambro. 

Resta aperto il centro operativo comunale e dalle 21 tutte le squadre sono dislocate nelle zone a rischio esondazione, mentre sono in atto verifiche sulle caditoie e i sottopassi. Allerta anche per i cittadini, i commercianti e gli ambulanti del mercato di piazzale Lagosta. Questa sera saranno evacuate le comunità del parco Lambro ed è vietato sostare nelle zone del Lambro. Un prossimo aggiornamento della situazione è previsto per la mezzanotte. 

E’ stato chiuso, in entrambe le direzioni, il ponte sul fiume Bormida ad Alessandria. Lo comunica l’amministrazione comunale sottolineando che il provvedimento resterà in vigore fino al termine dell’allerta rossa A seguito dell’allerta rossa per piogge, il sindaco di Alessandria, Gianfranco Cuttica di Revigliasco, ha emesso un’ordinanza di sgombero “delle abitazioni ubicate in area golenale del Fiume Bormida o laddove sia possibile il ricovero ai piani superiori fino a deflusso avvenuto” della piena del fiume.
 

(Adnkronos)