(Adnkronos) – Il giudice sportivo di Serie A ha multato di 5.000 euro il difensore della Roma Gianluca Mancini per “avere sventolato un vessillo offensivo nei confronti della tifoseria della squadra avversaria durante i festeggiamenti post-gara sotto la propria curva”. Il difensore giallorosso ha sventolato una bandiera biancoceleste con la sagoma di un topo al termine del derby vinto 1-0 sulla Lazio.
“Un calciatore non deve scendere a certi compromessi perché questo sembra più un compromesso nei confronti della tifoseria giallorossa”, dice Bruno Giordano, bandiera della Lazio, commentando il gesto di Mancini in occasione della presentazione del palinsesto sportivo Rai. “Come comportamento fra due tifoserie ci potrebbe anche stare” ma “un giocatore non deve scendere a certi compromessi. Poi si parla di educare le curve. Mancini dice di non essersi reso conto ma non penso che sia un tifoso della Lazio, e che gli diano una bandiera di quella squadra da sventolare. E’ stata una cosa di cattivo gusto. L’importante è che si sia pentito e scusato, anche perché ci sono giocatori della Lazio con lui nella nazionale. Sarebbe stato meglio se avesse preso una bandiera della Roma e avesse fatto un giro del campo, sarebbe stato più opportuno e più elegante”.
“Siamo andati un po’ sopra le righe. Mancini è un ragazzo un po’ esuberante, però bisogna fare un po’ fare più attenzione. Non so cosa succederà ma siamo andati un po’ oltre”, le parole dell’ex giallorosso Sebino Nela prima della decisione del giudice sportivo.