Manovra 2023, Lotito: “Nessun regalo al calcio”

(Adnkronos) – “Sento molti gridare allo scandalo, ma non si tratta di una norma che ‘regala’, tutti pagano quello che devono pagare”. Così il senatore di Forza Italia, Claudio Lotito, presidente della Lazio. Il numero 1 del club si esprime sull’inserimento nella manovra 2023 della “normativa che da molti viene denominata impropriamente ‘salva-calcio’. Non riguarda infatti come viene detto strumentalmente da alcuni leader dell’opposizione solo la Serie A del Calcio, ma tutte le società sportive, professionistiche e dilettantistiche di qualsiasi disciplina sportiva (come la pallacanestro, il nuoto, la pallavolo, ecc.): viene di fatto prorogata fino al 29 dicembre 2022 la misura, che consente a tutte le imprese del settore sportivo che dal primo gennaio al 22 ottobre 2022 si sono viste sospendere le tasse, di dilazionare i pagamenti di ritenute Irpef comprensive delle addizionali comunali e regionali e dell’Iva”.  

“Tutte le società sportive potranno accedere alla rateizzazione pagando 3 rate anticipate delle 60 complessive, con una maggiorazione del 3% anticipato sull’ammontare complessivo dell’intero importo rateizzato. Sento molti gridare allo scandalo, ma non si tratta di una norma che ‘regala’, tutti pagano quello che devono pagare come ha affermato lo stesso premier Meloni e anzi, si sostiene tutto il mondo sportivo, che a causa del Covid prima e del Caro energia ora, sta facendo uno sforzo enorme per tenere aperti gli impianti”, conclude l’azzurro. 

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