Manovra 2023, notte di lavori per sbloccare l’impasse

(Adnkronos) – Si sono conclusi dopo 11 ore, di cui tre e mezza di interruzione per permettere gli incontri per un accordo tra governo, maggioranza e opposizione, i lavori della commissione Bilancio alla Camera sulla Manovra 2023, che riprenderanno alle 13 con la convocazione dell’ufficio di presidenza e poi di nuovo la seduta a partire dalle 14. Lo stop di oltre tre ore nella notte per sbloccare l’impasse con l’obiettivo, si apprende da fonti parlamentari, di trovare una sintesi che consentisse di procedere rapidamente alla votazioni. Poi la conclusione dei lavori e il rinvio al primo pomeriggio. 

La seduta della commissione era stata convocata ieri alle 19.30, poi era stata sospesa proprio in occasione della conferenza dei capigruppo alla Camera delle 21.30. Al suo termine i lavori erano ripresi fino alla conclusione delle votazioni, senza nessun accoglimento in sei giorni, degli emendamenti sui quali erano arrivati i pareri del governo. 

Potrebbe quindi slittare di alcune ore l’arrivo della legge di bilancio in aula della Camera, previsto al momento per domani, mercoledì 21, alle 13. E’ quanto si apprende da fonti di governo, che specificano come l’ipotesi sia quella di un approdo del testo nel pomeriggio intorno alle 17, per poi dare il via alla discussione generale e, il giorno successivo, a una maratona che si protrarrà anche in notturna tra giovedì e venerdì, per approvare la manovra alla Camera entro il 23 sera. 

“Siamo riconvocati alle 13. Nessun emendamento è stato approvato. E’ la prima volta nella storia della Repubblica che si arriva al 20 dicembre senza emendamenti approvati, con 420 emendamenti accantonati. Mai una situazione del genere”. Così Luigi Marattin, deputato di Azione-Italia Viva ospite a “The Breakfast Club” su Radio Capital. “Dal governo grande arroganza e approssimazione, nessuna approvazione perché – evidenzia Marattin – la maggioranza non è d’accordo al suo interno. Nessuno ha obbligato il governo a presentare a dicembre una legge di bilancio con 174 articoli. Quando una maggioranza dice di essere pronta in campagna elettorale, dice di essere uniti ma poi dovrebbero essere d’accordo almeno sulla legge di bilancio, la più importante dell’anno. Manca un accordo a pochi mesi dalle elezioni e questo è grave. Ora non ci sono più i tempi”.
 

(Adnkronos)