(Adnkronos) – È stato convocato per le 20.30 di oggi il Consiglio dei ministri chiamato ad esaminare e approvare il disegno di legge di Bilancio. Una manovra da 30-32 miliardi, “attenta a famiglie e imprese, con particolare attenzione ai redditi bassi”, secondo la premier Giorgia Meloni.
Razionalizzazioni delle tax expenditures e proroga dell’entrata in vigore della sugar tax e della plastic tax sono tra le misure che emergono dallo schema provvisorio e parziale della legge di bilancio che andrà all’esame del Cdm.
Definizione agevolata mediante “rottamazione” o “saldo e stralcio” dei carichi affidati all’agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022 e rimodulazione delle scadenze dell’inesigibilità, con possibilità di restituzione anticipata dei crediti non riscuotibili: questa una delle principali misure in materia di tregua fiscale, prevista sempre dalla bozza.
Le altre misure inserite nel ‘pacchetto’ sulla tregua fiscale prevedono anche la regolarizzazione degli omessi versamenti tramite ravvedimento speciale, la riapertura dei termini della collaborazione volontaria, la definizione agevolata delle somme dovute a seguito del controllo automatizzato delle dichiarazioni, la definizione agevolata dei processi verbali di constatazione, la definizione agevolata degli atti del procedimento di accertamento, la definizione agevolata delle controversie tributarie, la conciliazione agevolata delle controversie tributarie e la rinuncia agevolata del giudizi tributari pendenti in Cassazione.
E’ in arrivo inoltre il credito d’imposta per l’adeguamento tecnico dei registratori telematici ai fini dell’introduzione della lotteria degli scontrini ‘istantanea’.
Razionalizzazione dei bonus edilizi, è un’altra delle misure contenute nello schema provvisorio e parziale della Legge di bilancio che sarà esaminato stasera dal consiglio dei ministri.
La legge di bilancio dovrebbe contenere la tassazione delle plusvalenze derivanti dalle cripto-attività. Lo schema contiene anche la ‘regolarizzazione delle cripto-attività’ ovvero le criptovalute.
Tassazione in Italia degli utili che un soggetto estero ritrae dall’alienazione di azioni derivanti più del 50% del loro valore, direttamente o indirettamente, da beni immobili situati in Italia.