(Adnkronos) –
“Povera me, era un periodo terribile”. Mara Venier, ospite oggi di Belve, a Francesca Fagnani rivela di aver subito violenza “per molti anni”. “Mi faccio una tenerezza infinita ripensando a me giovane”, dice la conduttrice di Domenica In osservando una foto che la ritrae giovanissima sulla copertina di una rivista.
“Nella mia vita sono accadute cose a cui non ho saputo reagire. Ero una ragazza molto fragile, vulnerabile, indifesa. Mi hanno potuto fare del male vero. Poi sono diventata adulta e ho imparato a difendermi dopo tutto quello che ho passato. Mi riferisco a una violenza fisica e psicologica che ho subito per molti anni, non ero capace di reagire. Non avevo spessore, forza, intelligenza per farlo. A quei tempi era tutto diverso, adesso le donne denunciano e bisogna denunciare. Ora vedo una foto e dico ‘povera’…”, dice Venier.
La carriera della conduttrice è stata legata a doppio filo a Domenica In. L’edizione attuale dovrebbe essere l’ultima: “A settembre torno? Ho altri progetti”, dice senza convincere del tutto Francesca Fagnani. Chi potrebbe essere l’erede a Domenica in? “Io vedrei molto bene Stefano De Martino che ora sta conducendo i ‘Pacchi’. Secondo me lui potrebbe rivoluzionarie completamente Domenica In. Stefano potrebbe condurla bene e fare una bellissima edizione”.
In passato, Venier è stata rimossa dalla conduzione. “In quei periodi non ho mai guardato Domenica In perché era qualcosa che mi apparteneva, qualcosa che mi ha dato tanto. Ogni volta che sono stata mandata via rimaneva sempre un po’ di amarezza. Diciamo che non ho gradito il modo, sono stata un po’ umiliata”.
E su chi l’ha delusa di più, Venier risponde: “Diciamo che è un po’ il sistema. Da poco è stato il mio compleanno e sono stata tutto il giorno a rispondere agli auguri. Ma gli auguri del mio compleanno sono stati anche 7 anni fa quando non ero a Domenica In e non sono arrivati tutti quei messaggi. Sono rimasta delusa da tante persone che ho aiutato e che poi chissà perché spariscono. Posso dire però chi mi ha dato una mano in quei momenti: Maria De Filippi. Non posso dimenticare le telefonate che mi ha fatto Maria mentre ero a Mestre con mia madre in ospedale, racconta.
“Ho sofferto molto di depressione, è inutile che ci giriamo attorno. Pensavo fosse una malinconia dovuta a tante cose capitatemi nell’adolescenza. Poi ho cominciato a capire che non era più malinconia dovuta a tante cose successe nell’adolescenza. Avevo 20 anni la prima volta che ho percepito uno stato d’animo che non mi avrebbe portato a niente, o perlomeno ti portava solo a un pensiero che è bene non dire”, dice ancora. “Non mi sono mai curata in quegli anni, poi c’è stato un momento in cui ho dovuto farlo. Sono stata un mese e mezzo in una clinica, ho seguito una terapia del sonno e mi hanno dato farmaci. Perché è successo? Ho avuto una vita un po’ complicata, con dolori molto forti ai quali ho cercato di reagire. Ho cercato di nasconderli. Ora, a 74 anni, non nascondo più niente: se sei fragile sei fragile. Questo è un momento di grande fragilità”, legato a problemi all’occhio.
“Stavo guardando il televisore e improvvisamente ho iniziato a vedere solo con un occhio. Mi hanno visitato il giorno dopo alle 11, alle 13.30 ero già in sala operatoria. Ho avuto 5 interventi, in questo momento ho difficoltà”, confessa.