Mariupol, ecco perché Russia non attacca acciaieria Azovstal

(Adnkronos) – Ucraina, il presidente russo Vladimir Putin avrebbe annunciato di assediare l’acciaieria Azovstal anziché attaccarla perché ritiene più appropriato spostare le forze russe da Mariupol in altre aree dell’Ucraina orientale. Lo rivela l’Intelligence britannica, secondo cui, il motivo all’origine della scelta sarebbe la consapevolezza che un assalto significherebbe pesanti perdite. Secondo quanto scrive European Truth, citando i servizi di Londra, “la decisione di Putin di bloccare Azovstal probabilmente indica il desiderio di contenere la resistenza ucraina a Mariupol e rilasciare le forze russe per impegnarsi altrove nell’Ucraina orientale”. 

Ieri Mosca ha rivendicato di avere il controllo di Mariupol e allo stesso tempo ha annunciato di aver annullato l’assalto all’acciaieria Azovstal, dove sono asserragliati gli ultimi militari ucraini, in quanto non vale la potenziale perdita di vite russe. “Questo è il caso in cui dobbiamo pensare a preservare la vita dei nostri soldati e ufficiali. Non c’è bisogno di arrampicarsi in questa catacomba e strisciare sottoterra lungo queste strutture industriali”, ha detto Vladimir Putin, secondo il quale l’impianto va comunque “isolato in modo che non possa entrare o uscire una mosca”. Il presidente russo ha poi ribadito che garantirà l’incolumità dei militari ucraini che si arrendono. 

Secondo ministro della Difesa russo Sergei Shoigu le unità ucraine sarebbero completamente bloccate. Il ministro ha poi assicurato che la fabbrica dovrebbe essere catturata nei prossimi tre o quattro giorni.
 

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