Mattarella da mercoledì in Norvegia, sicurezza ed energia in primo piano

(Adnkronos) – Sicurezza ed energia. Ruoterà soprattutto intorno a queste due questioni la Visita di Stato in Norvegia del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in programma dalla serata di mercoledì prossimo, 10 maggio, a venerdì 12. Temi che da un anno mezzo, dopo lo scoppio della guerra in Ucraina, scandiscono quotidianamente l’agenda interna ed internazionale e che si legano al ruolo che il Paese nord europeo ha assunto nello scacchiere internazionale, sia nel rapporto con l’Unione europea che nelle relazioni bilaterali con il nostro Paese. 

Oslo infatti non ha mai esitato nel sostegno militare ed umanitario a Kiev, ponendosi come uno degli elementi di quel blocco scandinavo che si è andato configurando in questi mesi con l’ingresso della Finlandia nella Nato e di quello futuro della Svezia. E con le sue riserve di gas e petrolio ha consentito di diversificare le fonti di approvvigionamento energetico, diventando il primo fornitore per l’Europa e un partner per l’Italia, che opera con aziende di primo piano come Eni e Saipem. 

Non solo. Alla Norvegia si guarda come un modello per lo sviluppo delle fonti rinnovabili, ponendosi all’avanguardia per quanto riguarda eolico, idrogeno e cattura dell’anidride carbonica. E proprio i temi legati al futuro green, sia per le implicazioni accademiche, sia per quelle economiche, saranno il piatto forte della seconda giornata della missione del Capo dello Stato.  

Al Politecnico di Trondheim visiterà il laboratorio energetico e parteciperà ad una conferenza sull’energia, con il contributo di ricercatori norvegesi ed italiani, che sarà conclusa dagli interventi del Principe ereditario norvegese e dello stesso Presidente della Repubblica. 

A Oslo, invece, dopo aver incontrato mercoledì sera i rappresentanti della comunità italiana, Mattarella, accompagnato dal ministro degli Esteri, Antonio Tajani, giovedì vedrà i Reali di Norvegia, il presidente del Parlamento e i rappresentanti del Governo. Oltre alle questioni già ricordate relative alla guerra in Ucraina, alla sicurezza e all’energia, in agenda troveranno posto argomenti relativi più in generale alle crisi internazionali, a partire dal Sudan, considerando lo spazio di mediazione nei processi di pace che la Norvegia ha saputo ritagliarsi nel corso degli anni, basti pensare ad esempio agli Accordi di Oslo tra Governo israeliano e Olp. 

Non meno rilevanti i temi economici, visto che la Norvegia rappresenta un vero e proprio modello, con un fondo sovrano nazionale da un miliardo e trecento milioni di dollari, con investimenti anche in Italia e acquisto di debito pubblico. Infine i momenti dedicati alla cultura. Mattarella visiterà nella capitale il Museo nazionale, quindi la cattedrale di Trondheim, dove assisterà anche al Concerto dell’Amicizia, con esibizione del coro femminile e un’esecuzione dell’organista Ismaele Gatti.  

(Adnkronos)