Maturità e mascherine, Bassetti: “Demenziale sì agli scritti e no all’orale”

(Adnkronos) – “Continuare la tiritera ‘sì allo scritto e no all’orale’ non lo condivido ed è demenziale. Mi dispiace se qualche collega la sostiene, io non comprendo le ragioni”. Così all’Adnkronos Salute Matteo Bassetti, direttore di Malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova, commentando il caos sull’obbligo o meno delle mascherine alla maturità e la posizione di alcuni colleghi che si sono detti favorevoli a far togliere il dispositivo per l’orale, ma a tenerlo per lo scritto.  

“E’ assurdo – sottolinea Bassetti – che, nella stessa scuola dove siamo andati a votare, iniziano le prove di terza media e poi la maturità. Ieri c’erano, sbagliando, anziani e fragili senza mascherina, perché era fortemente raccomandata. Invece i ragazzi di 13 anni e 18 anni devono obbligatoriamente metterla. Io credo che sarebbe giusto dare una raccomandazione all’uso della mascherina a chi ne ha più bisogno degli altri”.  

“I ragazzi . spiega l’infettivologo – così hanno messaggi fuorvianti. Mi auguro che tanti maturandi vogliano fare poi i medici, per sentire quello che davvero dice la scienza. La mascherina alla maturità va levata, questo dovrebbe dire un ministro serio”. 

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