Migranti, sbarchi senza sosta: in 500 arrivati nella notte a Crotone

(Adnkronos) – Sono arrivati verso mezzanotte e mezza nel porto di Crotone, a bordo di diverse imbarcazioni della Guardia costiera e di un rimorchiatore, i circa 500 migranti soccorsi nello Ionio dalle motovedette della Capitaneria di porto. Le operazioni di sbarco sono iniziate solo dopo l’una di notte. Al porto in moto la macchina organizzativa con ambulanze e mezzi di soccorso della Croce rossa, con i sanitari pronti a fornire la prima assistenza.  

“Non è stato possibile effettuare il trasbordo dei migranti sulle unità della Guardia costiera a causa delle condizioni meteomarine avverse”, ecco perché il peschereccio con circa 500 persone a bordo ha fatto ingresso “nel porto di Crotone con l’ausilio di un rimorchiatore”, ha fatto sapere la Guardia costiera. “Le unità della Guardia costiera sono in assistenza”, hanno spiegato dalla Capitaneria di porto. 

I profughi si trovavano a bordo di un peschereccio di 20 metri che era stato intercettato nel pomeriggio dalla Guardia costiera. L’imbarcazione, in pessime condizioni, è stata ‘scortata’ fino a due miglia da Capocolonna e poi è stata affiancata dal rimorchiatore ‘Alessandro Secondo’ di Crotone. Così il peschereccio è riuscito ad arrivare al porto in sicurezza.  

“E’ andato tutto bene”, ha raccontato all’Adnkronos un marinaio sul rimorchiatore mentre stava facendo le manovre per l’orneggio al porto, in piena notte. “Il mare era agitato ma ci siamo avvicinati all’imbarcazione e l’abbiamo affiancata fino ad arrivare qui al porto”.  

A bordo c’erano soprattutto uomini e tanti minori, provenienti prevalentemente dall’Afghanistan, che sono stati portati all’alba al Cara di Isola di Capo Rizzuto. Sempre la Guardia costiera è impegnata in altri eventi ‘Sar’ che hanno visto l’intervento di diversi mezzi aeronavali che operano sotto il coordinamento della Guardia Costiera italiana. In particolare, nave Dattilo della Guardia costiera sta coordinando in zona il complesso dispositivo navale composto da 6 motovedette SAR Guardia Costiera classe 300, 2 pattugliatori della Guardia di Finanza e una nave della Marina Militare. A supporto delle attività in mare, in sorvolo un aereo ATR 42 della Guardia Costiera italiana ed un assetto aereo frontex islandese. 

Negli ultimi giorni gli sbarchi di migranti si sono susseguiti senza sosta. A Lampedusa sono stati più di 3.300 arrivi in meno di 72 ore, con un imponente dispositivo di soccorso attivato per salvare oltre un migliaio di migranti in difficoltà nel mare Jonio. E per dare supporto alla Guardia costiera nelle operazioni è intervenuta anche una nave della Marina militare. “La Guardia costiera in difficoltà nell’area Sar Italiana, a sud ovest della Sicilia orientale e a sud ovest del Mar Ionio, durante interventi di propria competenza – hanno fatto sapere dal ministero della Difesa – ha chiesto supporto alla Marina militare. È stato disposto l’immediato intervento di Nave Sirio, già presente nell’area per le proprie attività operative, ad integrazione dei mezzi della Guardia Costiera attualmente impegnati sulla scena luogo dell’azione”. 

Secondo Frontex la rotta migratoria del Mediterraneo centrale, che porta alle coste italiane, è stata la più attiva tra quelle dirette verso l’Ue nei primi due mesi di quest’anno con quasi 12mila attraversamenti irregolari delle frontiere, il doppio rispetto a un anno fa. A febbraio, il numero di rilevamenti su questa rotta è triplicato rispetto a febbraio 2022, a 7mila. 

(Adnkronos)