Milan a RedBird, nel fondo anche LeBron James e New York Yankees

(Adnkronos) – E’ stato firmato il passaggio di proprietà del Milan che va dal fondo Elliott, gestito dalla famiglia Singer, al fondo RedBird, fondato dall’ex banchiere di Goldman Sachs, Gerry Cardinale per una cifra di 1,2 miliardi di euro. Tra i sottoscrittori del fondo anche la stella Nba LeBron James e la famiglia proprietaria dell’iconica franchigia della Mlb, i New York Yankees. Lo annuncia il Milan con una nota sul proprio sito ufficiale. 

“RedBird Capital Partners (“RedBird”) ha annunciato oggi di aver completato l’acquisizione dell’Associazione Calcio Milan (“AC Milan”, “Milan” o il “Club”) per 1,2 miliardi di euro -si legge sul sito della società rossonera-. Da 123 anni il Milan è sinonimo di calcio ai massimi livelli. Dalla sua fondazione nel 1899, il Milan si è laureato 19 volte Campione d’Italia e ha vinto 7 Coppe dei Campioni/Champions League, 7 Supercoppe Italiane, 5 Coppe Italia, 5 Supercoppe Europee, 3 Coppe Intercontinentali, 2 Coppe delle Coppe, e 1 Coppa del Mondo FIFA per Club. In qualità di nuovo proprietario di AC Milan, RedBird continuerà a investire in tutte le aree chiave per la promozione degli interessi sportivi e commerciali del Club, sulla base dei risultati conseguiti nella scorsa stagione, culminati con la vittoria del campionato di Serie A. L’esperienza di RedBird nella gestione e nella costruzione di attività sportive globali farà sì che l’attuale slancio prenda ulteriore vigore nel prossimo capitolo della leggendaria storia del Milan”. 

“Le aree prioritarie di interesse -prosegue il comunicato- includono il supporto al lavoro della leadership sportiva e aziendale del Club per assicurare che la squadra sia costantemente competitiva ai massimi livelli del calcio; garantire che possa contare su infrastrutture e strutture all’altezza di un’organizzazione sportiva tra le più importanti al mondo; rafforzare le squadre femminili e giovanili del Club, e la Fondazione Milan, istituzione del Club dedicata a progetti a sostegno delle categorie più fragili”. 

“La nostra visione per il Milan è chiara -sottolinea Cardinale-: supporteremo i nostri talentuosi giocatori, allenatori e staff nel loro impegno a raggiungere il successo in campo e per consentire ai nostri tifosi di condividere le straordinarie esperienze di questo Club storico. Faremo in modo di sfruttare la nostra rete globale di sport e media, la nostra esperienza nella raccolta e analisi dei dati, il nostro track record nello sviluppo di stadi sportivi e ospitalità per raggiungere un obiettivo: mantenere il Milan al vertice del calcio europeo e mondiale”. L’accordo vedrà anche Yankee Global Enterprises (YGE) – proprietaria dei New York Yankees, una delle franchigie sportive più importanti al mondo – entrare in una partnership strategica con il Club con una partecipazione di minoranza in AC Milan. RedBird ha una relazione di lunga data con gli Yankees e la famiglia Steinbrenner, con i quali è co-proprietario della Yankees Entertainment Sports (YES) Network, la rete sportiva regionale più seguita negli Stati Uniti. 

Sulla partnership con YGE, Cardinale dichiara: “Abbiamo una relazione pluridecennale con i New York Yankees e la famiglia Steinbrenner che ha portato alla creazione di alcune delle attività di maggior successo nello sport, nell’intrattenimento e nell’hospitality. Siamo felici che la nostra partnership con loro prosegua e cercheremo di esplorare insieme le opportunità per ampliare la nostra capacità di raggiungere il più ampio numero possibile di tifosi ed espandere le opportunità commerciali accessibili solo alle società che operano ai più alti livelli dello sport mondiale”. Il completamento dell’acquisizione del Milan porta il patrimonio gestito da RedBird a circa 7,5 miliardi di dollari, con AC Milan che va ad aggiungersi al portafoglio di investimenti globali di RedBird nello sport e nell’intrattenimento, che include Fenway Sports Group (Liverpool FC, Boston Red Sox, Pittsburgh Penguins), Toulouse FC, il Rajasthan Royals, YES Network, SpringHill Company, Skydance Media, XFL, OneTeam Partners e Dream Sports. 

 

(Adnkronos)