Milano-Cortina, presentata la nuova ‘divisa’ di Palazzo Lombardia

(Adnkronos) – Incontro, questa mattina a Milano, nella sede della Regione Lombardia, tra il presidente Attilio Fontana e il presidente del Coni, Giovanni Malagò, per fare il punto sui giochi olimpici invernali del 2026. Il governatore lombardo ha mostrato a Malagò la nuova livrea di Palazzo Lombardia, vestito con i simboli di Milano-Cortina. Al termine dell’incontro, i due presidenti hanno incontrato i giornalisti: “Stiamo lavorando sia con il Coni sia con il governo, con cui stiamo discutendo sulla possibilità che entri nella nostra Fondazione -ha detto Fontana-. Il suo ingresso è utile a rafforzare la Fondazione”. 

Del resto, ha aggiunto Malagò, “l’anomalia era che il governo non ci fosse sin dall’inizio”. Una situazione “figlia di una dinamica politico-istituzionale”. In ogni caso, “per quanto riguarda i visti degli atleti che arrivano da Paesi non considerati amici e la sicurezza, il governo aveva già dato tutti gli appoggi fideiussori, non solo finanziari. Mi sembra giusto, anche in considerazione di tutto quello che è successo, che il governo abbia un ruolo centrale in quella che è una manifestazione che non è di una singola città o regione, ma anzi si ha l’ambizione di farla diventare un’olimpiade dei territori”. Fontana e Malagò hanno parlato anche del cronoprogramma delle infrastrutture collegate all’evento: “Lo stiamo aspettando -ha detto Fontana- ne abbiamo parlato 15 giorni fa”, ma, assicura, “non ci sono ritardi, vogliamo solo cercare di capire i tempi entro i quali le opere verranno consegnate”. E “il commissario della società Infrastrutture ci ha dato la garanzia che si dovrebbe arrivare a compimento di tutto”.  

“I soci fondatori, i presidenti delle Regioni e delle Province e i due sindaci -ha chiarito Malagò- hanno chiesto che, a prescindere da tutto, si possa avere una certezza sul cronoprogramma, salvo elementi straordinari. Mi sembra una richiesta più che legittima. Nella prossima riunione della prossima settimana ci saranno le risposte”. In fondo, osserva, “fa parte della nostra storia ridursi a rincorrere e certo non aiuta il fatto che ogni anno cambiano i governi”. Detto questo “non è una cosa che riguarda lo sport”.  

Quanto alle sponsorizzazioni, Fontana ha ricordato la firma dell’accordo con Esselunga, avvenuta ieri, assicurando: “Stiamo andando avanti e credo che le cose stiano andando per il verso giusto”. 

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