“Mino Raiola non è morto”, parla il socio dell’agente

(Adnkronos) – Mino Raiola, 54 anni, “è in una brutta situazione ma non è morto”. José Fortes Rodriguez, socio del super-procuratore, all’emittente olandese Nos Sport smentisce le voci secondo cui l’agente sarebbe deceduto dopo una malattia.
 

“Sono indignato dalle telefonate di pseudogiornalisti che speculano sulla vita di un uomo che sta combattendo”, dichiara Alberto Zangrillo, direttore del Dipartimento di anestesia e terapia intensiva dell’Irccs ospedale San Raffaele.  

A gennaio Raiola era stato ricoverato all’ospedale San Raffaele e, secondo un tweet pubblicato sul suo profilo, era “stato sottoposto a controlli medici ordinari programmati”, senza “nessun intervento d’urgenza”. Negli stessi giorni, la stampa tedesca diffondeva notizie relative alle gravi condizioni dell’agente. Raiola, uno dei più importanti procuratori del calcio mondiale, negli ultimi anni ha legato il suo nome ad alcuni dei giocatori più noti e ai trasferimenti più ricchi del calciomercato: da Donnarumma a Haaland, da Pogba a deLigt, tanti i big che si sono affidati all’agente. 

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