“Per Trapani cambia molto”. Così Pasqualino Monti, presidente dell’Autorità portuale del Mare di Sicilia Occidentale, a margine della conferenza ‘Noi, il Mediterraneo’ organizzata al Museo Pepoli di Trapani, commenta con l’Adnkronos l’inaugurazione, oggi, del Terminal Crociere e Passeggeri del porto di Trapani. Una struttura che modificherà il ruolo della città sia dal punto di vista turistico che commerciale. “Innanzitutto – sottolinea Monti – il porto di Trapani diventa la porta di ingresso dal mare di una città meravigliosa ed essendo porto di ingresso fa anche incoming turistico. Oggi sono qui gli armatori delle Crociere, Msc e Costa, con cui abbiamo costruito un percorso che ha portato alla firma di un atto di concessione. Loro si sono impegnati a portare 1,5 milioni di passeggeri in questa parte della Sicilia quindi questa diventa concretamente la loro casa, la casa di coloro che imbarcheranno per le crociere da Trapani e di coloro che scaleranno in transito con queste meravigliose navi che già toccavano questa meta ma in modo ridotto”.
Da un punto di vista commerciale invece, Trapani diventa “la porta ‘legale dei traffici e collegamenti da e per l’Africa”. “Quando non ci sono gli attracchi delle crociere – spiega il presidente dell’Autorità – esiste il cabotaggio nazionale che ha la sua importanza perché collega la realtà trapanese con le isole, perché movimenta merci e perché diventa la porta di ingresso da mare dei traffici col Nord Africa. Oggi tutto il traffico merci della comunità tunisina, ad esempio, scala a Palermo, domani avrà una nuova casa a Trapani e ci sarà la possibilità di avviare nuovi traffici e inserire Trapani quale scalo importante in quel corridoio che esiste con il nord Africa e che vede questa città come la prima realtà da toccare per l’Italia”.