New York Times: Biden valuta se ritirare la candidatura

(Adnkronos) –
Joe Biden ha detto a suoi alleati che sta valutando se continuare la corsa per la Casa Bianca o ritirare la candidatura per le elezioni di novembre. E’ quanto rivela oggi il New York Times sottolineando che la conversazione tra il presidente e un anonimo alleato è “una prima indicazione del fatto che stia seriamente considerando se sia in grado di riprendersi dal disastroso dibattito” televisivo con Donald Trump “della scorsa settimana”. 

 

Biden venerdì sarà intervistato da George Stephanopoulos su Abc News. Quindi, nel weekend sarà in Pennsylvania e Wisconsin per la campagna elettorale. Il presidente, dice l’alleato, “sa che se avrà altri due eventi” come il dibattito televisivo “ci troviamo in un’altra situazione”. Il NYT, contestualmente, fa sapere che Andrew Bates, un portavoce della Casa Bianca, definisce le affermazioni “totalmente false”. 

Lo stesso quotidiano si sofferma sulla salute del presidente evidenziando che i lapsus sono diventati “più frequenti, più pronunciati e preoccupanti”. Il New York Times cita la testimonianza di persone che in questo periodo sono state vicine all’81enne presidente ed hanno notato che è apparso “confuso o disattento” più spesso che in passato. 

“Il dibattito della scorsa settimana ha spinto alcune delle persone che gli sono vicine ad esprimere il timore che il declino sia in qualche modo accelerato negli ultimi tempi – si legge sul quotidiano americano – diversi consiglieri, attuali ed ex membri dell’amministrazione che incontrano Biden regolarmente, ma non tutti i giorni o tutte le settimane, hanno detto che sono rimasti sconvolti dalla sua performance al dibattito perché si trattato della forma peggiore in cui l’hanno visto”. 

 

Intanto, secondo l’ultimo sondaggio diffuso da Cbs News, Trump aumenta il vantaggio su Biden. L’ex presidente ora ha un vantaggio di 3 punti negli stati chiave e di 3 a livello nazionale. 

Trump infatti viene dato al 50% a livello nazionale, con Biden al 48%, e al 51% contro il 48% negli stati chiave presi nel loro insieme. Un mese fa Trump aveva nello stesso sondaggio appena un punto di vantaggio negli stati chiave. A determinare il rafforzamento delle posizioni dell’ex presidente è soprattutto la maggiore determinazione degli elettori repubblicani a recarsi “sicuramente” a votare. 

 

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