No alla terza dose di vaccino Pfizer per tutti i cittadini americani di età superiore ai 16 anni. Il panel di consulenti della Food and Drug Administration boccia il piano con un voto schiacciante, 16-2 secondo quanto riferisce la Cnn. Sì, invece alla terza dose per gli over 65 e per i soggetti ritenuti ad alto rischio.
La decisione è arrivata dopo il lungo dibattito tra membri della FDA ed esperti esterni, che avrebbero stigmatizzato la carenza di dati forniti dall’azienda sulla sicurezza della terza dose. Il voto sulla terza dose generalizzata rischia di trasformarsi in un duro colpo per l’amministrazione del presidente Joe Biden, che mira ad aumentare la protezione tra la popolazione mentre continua a diffondersi la variante Delta.
Formalmente, il voto del panel non è vincolante per la FDA: l’agenzia, quindi, potrebbe non tener conto del parere degli esperti e proseguire lungo la strada che porterebbe alla somministrazione generalizzata della terza dose. Una simile decisione, però, determinerebbe un conflitto esplicito tra la comunità scientifica, che si è espressa con il voto, e le istituzioni favorevoli al ‘booster shot program’. La decisione finale, in ogni caso spetterà ai Centers for Disease Control and Prevention.
I dati diffusi dai CDC evidenziano che 2 milioni di cittadini statunitensi hanno già ricevuto la terza rose del vaccino. Il 54,4% della popolazione, invece, ha completato il ciclo ordinario di vaccinazione, con 2 dosi di Pfizer e Moderna o una dose di Johnson & Johnson.
Vaccine advisers to the US Food and Drug Administration voted unanimously Friday to recommend emergency use authorization of a booster dose of Pfizer’s vaccine six months after full vaccination in people 65 and older and those at high risk of severe Covid-19.
Members of the FDA’s Vaccines and Related Biological Products Advisory Committee had rejected a broader application – to approve the use of booster doses of Pfizer’s vaccines in everyone 16 and older six months after they are fully vaccinated.
So the FDA offered a revised question to vote on.
Members of the committee expressed doubts about the safety of a booster dose in younger adults and teens, and complained about the lack of data about the safety and long term efficacy of a booster dose.
Remember: The meeting and vote is just the start of the process. It’s the US Centers for Disease Control and Prevention who will decide whether or not they should be used.