Nuovo album dei Coldpay, Chris Martin: “In ‘Moon Music’ troverete la vostra canzone preferita”

(Adnkronos) – A tre anni dal successo di ‘Music of the Spheres’, i Coldplay tornano con un nuovo disco, il decimo della band. Si chiama ‘Moon Music’, esce il 4 ottobre e riflette l’evoluzione della band dalle sue prime radici alternative rock al suo attuale status di icona pop globale. 

Il concept album approfondisce la connessione umana con il cosmo, mescolando temi di amore, speranza e meraviglia esistenziale: si tratta di un’esplorazione tematica dello spazio, dei corpi celesti e dei misteri dell’universo, una continuazione degli argomenti che i Coldplay hanno iniziato a esplorare con ‘Music of the Spheres’. Musicalmente, ‘Moon Music’ rappresenta una sintesi del suono in evoluzione dei Coldplay. L’album fonde gli elementi rock che hanno definito i loro primi lavori con influenze elettroniche più sperimentali. La produzione, curata dal collaboratore di lunga data Rik Simpson e dal produttore svedese Max Martin, è raffinata ma ricca di struttura, consentendo a ogni brano di svolgersi con grandiosità cinematografica. L’uso di arrangiamenti orchestrali ed effetti digitali crea un’esperienza lussureggiante e coinvolgente, al tempo stesso espansiva e intima. 

“‘Moon Music’ – dichiara Chris Martin – è la nostra risposta a tutti i conflitti interni ed esterni. È il modo in cui noi, come band, ci sentiamo su tutto. Il modo in cui cerchiamo di rimanere positivi in un mondo in cui sembra che ci sia così tanta negatività. Il modo in cui cerchiamo di tenere insieme le cose, quando ci sono forze che cercano di separarle”. 

Il frontman continua: “Ci sono sfide per ogni essere sulla Terra. Questo album parla di alcune delle nostre sfide personali, ma anche di quelle degli altri. Non c’è mai stato un momento più facile per arrendersi, e quindi questo è un disco che parla di non farlo”. ‘Moon Music’ è un disco alimentato dalla speranza, dall’ottimismo e, soprattutto, dall’amore. “Più invecchio, più credo che l’amore sia l’unica risposta”, dice Martin. “Ci sono molti tipi diversi di amore, naturalmente. Ma questo album – spiega – parla di tutti i colori dell’amore. E questo include imparare ad amare se stessi, nonostante tutte le folli voci critiche che abbiamo dentro. Se si riesce a farlo, e a patto che essere se stessi non implichi il tentativo di ferire qualcun altro, credo che sia più facile capire e amare tutti gli altri. In definitiva, vediamo l’amore come un atteggiamento di apertura verso tutte le cose e tutte le persone”. “Se vi sono mai piaciuti i Coldplay, – conclude Martin – credo che la vostra canzone preferita della band sia proprio in questo album. Siamo solo noi, che siamo davvero apertamente noi stessi e cantiamo del modo in cui scegliamo di guardare il mondo da un luogo di amore, per non arrenderci”. 

La copertina dell’album presenta uno scatto dell’arcobaleno lunare del fotografo argentino Matías Alonso Revelli nel 2020. I Coldplay lo hanno contattato direttamente per utilizzare la foto e, nonostante abbia offerto numerose altre versioni, la band alla fine ha mantenuto la sua scelta iniziale. Il resto del booklet è stato creato dalla collaboratrice di lunga data Pilar Zeta . 

L’album è stato registrato in parte presso lo studio Punta Paloma a Tarifa , in Spagna. I Coldplay hanno trascorso due settimane in studio, tra luglio e agosto 2024, e lo hanno utilizzato come “base operativa” durante i loro spettacoli a Roma , Düsseldorf e Helsinki . Alla domanda sul significato del titolo, Chris Martin ha affermato che “ha a che fare con l’accettazione di tutte le diverse fasi [della vita]” e “far brillare la propria luce senza alcun bisogno di nulla attorno”. 

Nel tentativo di ridurre gli sprechi, la prima edizione di ‘Moon Music’ (sia EcoRecord rPET LP che EcoCD) sarà strettamente limitata e prodotta con specifiche più elevate rispetto alle edizioni future. Tutti i prodotti EcoRecord rPET LP della prima edizione saranno numerati singolarmente.  

‘Moon Music’ è disponibile per il pre-ordine in quattro formati fisici, tutti chiaramente contrassegnati come Prima Edizione, con tutti i prodotti EcoRecord rPET LP numerati singolarmente: 

– Standard EcoCD  

– Standard Numbered EcoRecord rPET LP  

– Notebook Edition EcoCD 

– Notebook Edition Numbered EcoRecord rPET LP+ EcoCD 

L’edizione Notebook (EcoCD e EcoRecord rPET LP) è disponibile in un libro cartonato rilegato. Il libro è una replica fedele del taccuino di studio originale di Chris Martin, con 28 pagine di appunti inediti, testi e illustrazioni del processo di scrittura e registrazione dell’album. L’edizione Notebook include anche note vocali e demo aggiuntive dalle sessioni di registrazione dell’album, fornendo una visione speciale dello sviluppo della musica. 

‘Moon Music’ sarà il primo album al mondo pubblicato in LP EcoRecord rPET da 140 grammi, ogni copia contiene nove bottiglie di plastica PET riciclata recuperate dai rifiuti post-consumo. In questo modo si eviterà la produzione di oltre 25 tonnellate metriche di plastica vergine e si otterrà una riduzione dell’85% delle emissioni di CO2/kg nel processo di produzione rispetto al vinile tradizionale da 140 grammi.  

Inoltre, la band ha collaborato con il partner di lunga data The Ocean Cleanup per creare un ulteriore formato: l’LP Notebook Edition EcoRecord rPET. L’rPET di questa edizione è composto per il 70% da plastica di fiume, intercettata da The Ocean Cleanup nel Rio Las Vacas, in Guatemala, per evitare che raggiunga il Golfo dell’Honduras e l’Oceano Atlantico. 

Le edizioni in CD di Moon Music saranno le prime al mondo a essere pubblicate su EcoCD, creato con il 90% di policarbonato riciclato, proveniente da flussi di rifiuti post-consumo. Ciò consentirà di ridurre le emissioni di CO2/kg di almeno il 78% e di evitare la produzione di oltre cinque tonnellate metriche di plastica vergine. 

1. ‘Moon Music’  

2. ‘feelslikeimfallinginlove’  

3. ‘We Pray’ (ft. Little Simz, Burna Boy, Elyanna & Tini)  

4. ‘Jupiter’  

5. ‘Good Feelings’ (ft. Ayra Starr)  

6. ‘🌈’ 

7. ‘iAAM’  

8. ‘Aeterna’  

9. ‘All My Love’  

10. ‘One World’ 

(Adnkronos)