(Adnkronos) – Gli Stati Uniti hanno condotto nuovi raid contro i miliziani Houthi nello Yemen all’alba colpendo una postazione radar. L’attacco è stato effettuato dalla nave da guerra statunitense USS Carney utilizzando missili Tomahawk, ha affermato il Comando Centrale degli Stati Uniti. Si trattato di “un’azione successiva contro uno specifico obiettivo militare associato agli attacchi effettuati il 12 gennaio, progettato per ridurre la capacità degli Houthi di attaccare navi marittime, comprese le navi commerciali”, ha affermato il Centcom in una nota.
I raid hanno colpito la capitale Sana’a, sostiene la televisione al-Masirah gestita dagli Houthi. “Il nemico anglo-americano sta prendendo di mira la capitale Sana’a con una serie di attacchi aerei”, ha annunciato questa mattina. Gli Houthi hanno aggiunto che è stata colpita la base dell’aeronautica Al-Dailami a Sana’a.
Come spiega un funzionario americano citato a condizione di anonimato alla Cnn, i raid dell’alba sono stati inferiori rispetto alla notte precedente, quando era stato condotto un attacco coordinato multinazionale contro 28 postazioni.
Si è trattato di un attacco unilaterale compiuto solo dagli Stati Uniti, come spiega la Cnn dopo che la Casa Bianca ha spiegato che si tratta di azioni finalizzate a evitare una escalation e un confronto diretto con l’Iran.