Omicidio Diabolik, presunto killer resta in carcere

Il Tribunale del Riesame di Roma ha confermato la custodia cautelare in carcere per Raul Esteban Calderon, il presunto killer di Fabrizio Piscitelli, alias ‘Diabolik, ucciso il 7 agosto 2019 nel parco degli Acquedotti a Roma con un colpo di pistola. L’uomo, argentino di 52 anni, è accusato di omicidio aggravato dal metodo mafioso. 

A ‘incastrare’ Calderon, dopo le indagini condotte dai poliziotti della Squadra Mobile di Roma e coordinate dalla Dda di Roma con i procuratori aggiunti Michele Prestipino e Ilaria Calò, c’è anche un video di una telecamera di sorveglianza che ha ripreso l’esecuzione del delitto. 

La scorsa settimana i giudici del Riesame hanno confermato la custodia cautelare in carcere per Calderon e per Enrico Bennato, in relazione all’omicidio di Shehaj Selavdi, ucciso sulla spiaggia di Torvajanica il 20 settembre 2020. In questo caso le indagini sono state condotte dai carabinieri di Frascati. Entrambi gli omicidi, per gli inquirenti, sono avvenuti nell’ambito dei contrasti per il controllo delle piazze di spaccio della Capitale. 

(Adnkronos)