(Adnkronos) – E’ capace di intendere e volere il giovane di origini cingalesi che il 28 giugno scorso ha ucciso Michelle Causo, la 17enne lasciata poi cadavere su un carrello della spesa a Roma, in zona Primavalle. E’ questo, a quanto si apprende, quanto emerge dalla perizia psichiatrica disposta dal tribunale dei Minori di Roma che ha stabilito anche che l’imputato può sostenere il processo escludendo qualsiasi seminfermità. Nell’udienza in programma questa mattina, a cui sono presenti il padre e la madre della vittima assistiti dall’avvocato Antonio Nebuloso e Claudia Di Brigida, è previsto l’esame in aula del giovane. L’imputato, che è reo confesso, è accusato di omicidio aggravato dalla premeditazione, occultamento e vilipendio di cadavere.
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