Pavia, ucciso e dato alle fiamme: arrestati 3 familiari della sua ex

(Adnkronos) – Nella prima mattinata di oggi, i carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Pavia hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di due fratelli e del compagno della loro sorella. A carico dei tre, il gip di Pavia, accogliendo le richieste della procura, ha ritenuto sussistenti gravi indizi di reato per l’omicidio di un 44enne egiziano, i cui resti carbonizzati sono stati rinvenuti nei boschi di Morsella di Pavia lo scorso 14 gennaio.  

La vittima aveva avuto una relazione con la sorella di due degli arrestati e da lei aveva avuto anche una figlia. Secondo gli inquirenti, quindi, i fatti potrebbero essere legati a dinamiche familiari. Attraverso una poderosa attività di indagine, condotta dai carabinieri anche con intercettazioni telefoniche ed analisi dei dati di traffico telefonico e telematico, i tre uomini arrestati avrebbero teso un vero e proprio agguato alla vittima, nella serata dell’11 gennaio scorso, raggiungendolo nella sua dimora, un capannone industriale a Cassolnovo, nel pavese. L’uomo è stato colpito con almeno tre colpi di fucile da caccia calibro 12 e un colpo di pistola calibro 9. Poi il suo corpo è stato dato alle fiamme all’interno della sua auto, nella frazione di Morsella di Vigevano, mentre la scena del crimine veniva completamente ripulita.  

I militari del nucleo investigativo, con l’ausilio di strumenti tecnici all’avanguardia e attraverso attività di osservazione e controllo, con il supporto dei cani molecolari, sono riusciti a ricostruire con chiarezza le dinamiche ad appena un mese dall’evento. Le indagini, fanno sapere gli inquirenti, continueranno al fine di avere conferma – o meno – delle responsabilità degli arrestati e di verificare l’eventuale intervento anche di ulteriori soggetti. 

(Adnkronos)