(Adnkronos) – “Noi siamo un partito aperto a chiunque, se Dino Giarrusso vorrà entrare nel Pd prima di tutto chieda scusa a chi ha ferito in passato e soprattutto dimostri di accettare le regole e il percorso di questo partito”. Stefano Bonaccini, candidato alla segreteria del Pd, replica così a distanza all’endorsement a sorpresa dell’eurodeputato Dino Giarrusso, ex M5S, che ieri ha annunciato l’intenzione di entrare nel Partito democratico.
“Dalla sconfitta del 25 settembre ci separano oltre 4 mesi, se dovessimo fare un bilancio dovremmo dire che più che ancora della sconfitta ci ha fatto male il modo in cui l’abbiamo gestita. Le elezioni si possono vincere o perdere, l’importante è non perdersi, ma che la seconda forza politica del Paese, la prima dell’opposizione, si autoflagelli per mesi e mesi fin quasi suicidarsi è incomprensibile”, ha poi detto il candidato alla segreteria dem, continuando: “Questo percorso congressuale si è dimostrato ancora una volta incompatibile per tempi e modalità con il tempo che viviamo. Prendiamo già da ora un impegno: dal giorno dopo le primarie si cambia e ci diamo regole e strumenti comprensibili alle persone che facciano il bene del Pd e non di chi lo vuole demolire, mai più cinque-sei mesi per eleggere un segretario nazionale”.