(Adnkronos) – Sull’acciaieria Azovstal di Mariupol “stiamo documentando le perdite e i danni, un team legale speciale ci lavora senza sosta. Ma sì, possiamo usare un tribunale internazionale per chiedere alla Federazione russa i danni dalle perdite” e “sarà una richiesta di danni piuttosto pesante” anche di decine di miliardi di dollari. Inoltre, conta la durata dell’occupazione: “Più a lungo continua, più alto sarà il conto”. E’ quanto afferma, al ‘Corriere della Sera’, Yuriy Ryzhenkov, amministratore delegato del gruppo Metinvest che controlla l’acciaieria.
Poi, avverte, “non lavoreremo mai sotto l’occupazione russa. Le nostre proprietà e le controllate restano a Mariupol e sono a rischio di distruzione o presa di controllo da parte dei russi. Ma se davvero gli occupanti sequestrano illegalmente i nostri beni, ci difenderemo con tutti i mezzi legali. Chiediamo agli europei e agli altri clienti di non comprare prodotti degli impianti di Mariupol finché noi, i soli proprietari, non ne avremo ripreso il controllo”.