Per Caltagirone semestre in crescita, ricavi oltre 976 milioni

(Adnkronos) – Primo semestre in crescita per il Gruppo Caltagirone che chiude il periodo con ricavi a 976,3 milioni di euro, +1,4% rispetto allo stesso periodo del 2022 (962,5 milioni di euro) e un margine operativo lordo balzato del 42% a a 200,4 milioni di euro (+42%) principalmente per effetto del miglioramento della redditività nel settore del cemento. Sono alcuni dei dati approvati dal Cda della Caltagirone S.p.A., presieduto da Francesco Gaetano Caltagirone, risultati che mostrano un aumento del patrimonio netto complessivo a 2,58 miliardi di euro (2,54 miliardi di euro al 31 dicembre 2022) di cui 1,42 miliardi di euro di competenza del Gruppo (1,36 miliardi di euro al 31 dicembre 2022). Il Gruppo , che opera nei settori del cemento, dell’editoria, dei grandi lavori, immobiliare e finanziario, ha chiuso il primo semestre dell’anno con un Risultato netto pari a 127,8 milioni di euro, in crescita dell’25,1% rispetto al primo semestre 2022, di cui 68,9 milioni di euro di competenza del Gruppo (+25,4% rispetto al primo semestre del 2022).  

Guardando ai prossimi mesi, tra i dossier più caldi per il gruppo c’è quello della partita aperta per il rinnovo del consiglio di amministrazione di Mediobanca in scadenza a ottobre. Su questo fronte, si lavora per trovare un accordo con i grandi soci dell’istituto, Caltagirone, appunto, e Delfin. Presentando i conti del semestre, l’ad di Mediobanca Alberto Nagel ha espresso l’auspicio che si creino le condizioni per una lista condivisa da tutti gli azionisti. “L’obiettivo – ha detto – è avere un board più autorevole e che sia il più inclusivo possibile. A questo fine, nell’ attività di engagement in corso con tutti gli azionisti, abbiamo avuto un engagement anche coi principali azionisti significando loro l’auspicio che loro profili adeguati, da loro selezionati possano essere considerati dal comitato nomine al fine di formare la lista del board”.  

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