Per Carlo II un Coronation roll ‘vegano’: sarà di carta e non di pelle

(Adnkronos) –
A re Carlo III e alla regina Camilla è stato presentato il resoconto ufficiale dell’Incoronazione stampato su carta e non su pelle animale, per la prima volta da quando la tradizione ebbe inizio nel 1308. Alla coppia reale è stato mostrato il Coronation roll lungo 21 metri a Buckingham Palace prima dell’anniversario della loro incoronazione, il prossimo 6 maggio. Il registro contiene informazioni sull’incoronazione e una descrizione completa della cerimonia, comprese le persone che vi hanno preso parte, la musica, l’allestimento dell’abbazia di Westminster e dei fiori. Fornisce inoltre, per la prima volta, il resoconto dell’unzione avvenuta dietro un paravento. 

La pratica di creare un registro scritto a mano delle incoronazioni risale a Edoardo II, ma presenta notevoli differenze rispetto a quelle del passato. Sonja Schwoll, responsabile della conservazione presso gli Archivi Nazionali britannici – scrive il Telegraph – ha affermato che il rotolo di Charles è stato il primo ad essere fatto di carta, piuttosto che della tradizionale pergamena o pelle di vitello, perché “il re è molto interessato al benessere degli animali e quindi abbiamo evitato il uso di prodotti di origine animale”. 

Il documento è stato anche digitalizzato, in modo tale che lo si potrà leggere online per la prima volta. Il sito web includerà le registrazioni di 15 personaggi chiave, tra cui Penny Mordaunt e il duca di Norfolk, che rievocheranno momenti speciali. Mentre il documento veniva dispiegato su un tavolo su cavalletto nella sala del 1844 di Buckingham Palace, il re ha detto: “Grazie mille, non posso dirvi quanto vi sono grato”. E ha scherzato: “L’ortografia è corretta?”.  

Il rotolo è composto da 57 pagine di carta da acquerello Fabriano Artistico, realizzata in cotone, riempite con 11.500 parole e illustrazioni colorate. Le pagine sono cucite insieme. Anche la regina ha scherzato sul testo scritto a mano in 5 mm: “Oh mio Dio! Non cercherò di leggerlo senza i miei occhiali”. Notando che storicamente i rotoli erano scritti in latino e francese, Carlo ha risposto: “Almeno è in inglese”. Il rotolo è stato scritto a mano dalla calligrafa Stephanie Gill e decorato dall’artista araldico Timothy Noad. La signora Gill ha rivelato di aver lavorato fino a 12 ore al giorno, sette giorni alla settimana per otto settimane sul documento, spingendo il re a scherzare: “Hai bisogno di un drink forte”. 

 

(Adnkronos)