PER MEZZANOTTE – Ucraina, Zelensky: “La Russia vuole distruggerci, ma non ce la fa”

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“La Russia vuole distruggerci, ma non ce la fa”. E’ il messaggio su Telegram del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che offre la sua fotografia sul quadro attuale della guerra, in corso ormai da oltre 520 giorni. “Tutte le azioni sul campo di battaglia dimostrano che oggi la Russia non è in grado di occupare completamente l’Ucraina e distruggerci. L’Ucraina agirà. Credo che le generazioni di questa guerra, tutti noi, finché saremo vivi, non permetteremo loro di diventare tanto forti quanto lo erano all’inizio. Questo terrore non ci spaventerà, né ci spezzerà”, assicura, chiedendo un’ulteriore risposta della comunità internazionale.  

“La pressione mondiale delle sanzioni contro la Russia deve aumentare” dice al termine della giornata caratterizzata dall’ennesimo raid condotto dalle forze di Mosca: nel mirino dei missili russi è finita Kryvyi Rih, città natale del presidente. Sono state uccise sei persone. “Ora ci sono sempre più informazioni su come lo Stato terrorista eluda le sanzioni globali e ottenga componenti per la produzione di armi” aggiunge Zelensky, che ha invitato ad “agire insieme” e a “rafforzare significativamente le sanzioni” contro Mosca. 

È probabile che Zelensky si rechi a New York a settembre per partecipare di persona ai lavori dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite. Lo riporta Bloomberg, citando persone al corrente della questione, secondo le quali a New York Zelensky cercherà ulteriore sostegno alla sua ‘formula di pace’ per risolvere la guerra in Ucraina. 

Il Cremlino, da parte sua, spiega seguirà con “attenzione” i negoziati tra Stati Uniti e Ucraina, annunciati nel fine settimana e il cui obiettivo principale sarà quello di concordare un accordo bilaterale con garanzie di sicurezza per garantire il sostegno di Washington all’ingresso di Kiev nella Nato, afferma il portavoce del Cremlino Dimitri Peskov. Secondo Kiev, queste garanzie di sicurezza sono la “forma di sicurezza più affidabile” per l’Ucraina, mentre la guerra continua, e durante un “periodo di transizione” che durerà fino a quando il Paese potrà finalmente ricevere il “via libera” dagli alleati per entrare a far parte dell’Alleanza. 

Peskov aggiunge che la Russia seguirà da vicino anche l’incontro dei consiglieri per la sicurezza nazionale e di leader di vari Paesi in programma in Arabia Saudita, a Gedda il 5 e il agosto. “La Russia seguirà questo incontro – dice il portavoce del Cremlino -. Resta da vedere quali obiettivi sono fissati e in che modo gli organizzatori intendono effettivamente parlare. Abbiamo ripetutamente affermato che qualsiasi tentativo di contribuire in qualche modo a una soluzione pacifica merita una valutazione positiva”. 

“Il regime di Kiev conferma la sua essenza continuando i suoi tentativi di sferrare attacchi terroristici”, prosegue Peskov, aggiungendo che “si sta facendo tutto il possibile per ridurre al minimo il rischio di questi raid, che sono atti di disperazione. osca combatterà questi atti terroristici”. 

“Stanno prendendo di mira le aree residenziali. Al momento, ci sono 4 morti e 17 feriti nella regione di Kherson” twitta Andriy Yermak, capo dell’ufficio del presidente ucraino. “I russi non possono vincere sul campo di battaglia, quindi terrorizzano e uccidono. Gli ucraini non si spezzeranno mai. La Russia, sì”. 

 

 

 

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