Quarta dose, Bassetti: “E’ fallimento annunciato”

(Adnkronos) – “Io sono molto critico su quanto deciso ieri dal ministero della Salute sulla quarta dose agli over 60. Andava fatta prima un’analisi seria sul perché il 75% di chi poteva farla nei mesi scorsi non l’ha fatta. Ora si pretende che venga fatta sotto l’ombrellone, sapendo che a settembre arriveranno i vaccini aggiornati. Siamo di fronte ad un fallimento annunciato, che mette gli over 60 sullo stesso piano dei 90enni. Non la condivido”. Così all’Adnkronos Salute Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova, intervenendo sul via libera arrivato ieri alla quarta dose di vaccino anti-Covid per tutti gli over 60 e i fragili di ogni età.  

Per Bassetti “l’immunità di gregge non si raggiungerà mai perché il virus” di Covid “continua a mutare. Noi l’abbiamo imparata a conoscere con un virus che era sempre lo stesso e con un vaccino che era in grado di ridurre significativamente i contagi e la malattia grave, per esempio quello del morbillo. Però non possiamo usare per Sars-CoV-2 l’espressione immunità di gregge perché è un virus respiratorio che continua a cambiare, mentre l’R0 del morbillo è sempre stato di 18. Mentre con Sars-CoV-2 era prima 2, poi 20 e magari domani sarà 30. Dobbiamo ragionare sull’immunità per le forme gravi di malattia Covid e questa l’abbiamo già raggiunta”. 

Bassetti spiega perché abbiamo una immunità verso la forma grave di patologia associata al Sars-CoV-2: “Tra chi è vaccinato con tripla dose, più i guariti dal Covid una o due volte, ogni volta mettiamo un paletto in più e una difesa in più contro l’autostrada iniziale con cui il virus entrava nei polmoni. Oggi il virus ci entra meno e siamo di fronte ad una immunità contro le forme gravi di malattia Covid, direi 98-99% della popolazione”, stima l’infettivologo.  

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