Reddito cittadinanza, Renzi ancora all’attacco

(Adnkronos) – “Vivere con 700 euro al mese, dopo aver lavorato una vita, sono una vergogna. Se pensiamo poi che c’è chi, grazie al reddito di cittadinanza, prende 5-600 euro al mese senza fare niente. Per questo noi diciamo basta sussidi, le pensioni e gli stipendi devono aumentare, anche se a dirlo sembra una cosa banale”. Lo ha detto il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, intervenuto a Isoradio. 

“Oggi chi vuole tentare di fare un lavoro sulla base di quello che ha studiato, le occasioni le trova. Il problema è che è pagato troppo poco. Un ragazzo che è laureato in ingegneria, al primo stipendio prende molto meno dei suoi colleghi che vivono in altri Paesi europei, Questo è il punto. Basta sussidi, perché sono soldi che vengono sottratti ai pensionati e ai giovani laureati”, ha detto Renzi.  

“L’unica volta in cui è stato fatto il taglio del cuneo fiscale, è stato nel 2014 con il mio governo. Il problema è che per rifarlo adesso bisogna che tutti i partiti politici la smettano di parlare di cose che non servono a nulla. Se Salvini va o no a Mosca, se Conte fa davvero o no la guerra a Draghi, non interessa alle persone che devono pagare le bollette. Gli 80 euro sulla busta paga non bastano più ce ne vogliono 200 e non una tantum ma un aumento mensile stabile”, ha detto ancora. 

“Non voglio insistere con il rdc e tutti gli altri sussidi. I salari vanno aumentati. Oggi noi non abbiamo un’inflazione al 3 o al 5% come raccontano le statistiche. Chi va a fare la spesa, o il pieno di benzina o pagare la bolletta si rende conto che il costo della vita è molto più alto e profondamente diverso rispetto a un anno fa”, ha concluso Renzi.  

 

(Adnkronos)