Reddito cittadinanza, Salvini: “In tempi come questi 9 miliardi non sostenibili”

Reddito di cittadinanza? “L’ho detto a Draghi. Va bene il taglio delle tasse”, ma “bisogna essere pragmatici, c’è molto banalmente gente che a dicembre terrà con difficoltà a tenere il riscaldamento acceso… Occorre essere molto concreti. Ecco, i nove miliardi per il Reddito di cittadinanza in tempi come questi mi sembrano una spesa difficilmente sostenibile e affrontabile da tutti i punti di vista”. Così Matteo Salvini, oggi in diretta su Facebook. 

Il leader della Lega ha toccato poi il tema della Giustizia, puntando il dito contro “gli unici che non si sono manifestati sui referendum”, cioè “i Cinque stelle”, ma “è un’assenza di cui possiamo fare a meno e possiamo non far conto”. ”Sulla giustizia è stato un grande bel passo, ma dobbiamo andare fino in fondo. Evitiamo le fregature del passato, vediamo di essere vigili e attenti. La cosa bella dei quesiti proposti dagli amici radicali è che ai gazebo sono venute persone di ogni estrazione sociale. Sono venuti tutti, tranne i Cinque stelle”, ribadisce Salvini, che sottolinea: “Non sono referendum contro”. 

E sul governo, spiega, “l’Italia in questi momento ha bisogno di visione, di coraggio e di ragionare a medio lungo termine. E’ chiaro, invece, che la stragrande maggioranza dei parlamentari attualmente ha come unico orizzonte temporale il proprio collegio a marzo 2023. Non puoi pretendere che ci siano orizzonti più lontani. Ma noi siamo un po’ visionari ed estranei ai riti della politica tout court”. 

E sulla legge elettorale, “sì al maggioritario ma serve chiarezza. No al proporzionale, perché per me l’unica certezza e che il Pd governerebbe a vita. Il proporzionale significherebbe palude e ritorno non al pentapartito ma a chissà che cosa. Significa che chiunque vinca, nessuno vince, anzi…”.
 

(Adnkronos)