Referendum giustizia, Guzzetta: “grande attenzione da parte della Corte, siamo fiduciosi”

(Adnkronos) – “C’è stata una grande attenzione da parte della Corte. Siamo fiduciosi che gli argomenti a favore della ammissibilità superino i possibili dubbi. Il clima è stato molto sereno e concentrato sugli aspetti tecnici e non sui temi di merito politico che accendono il dibattito”. E’ il commento all’Adnkronos del costituzionalista Giovanni Guzzetta, al termine dell’udienza a Palazzo della Consulta sui referendum sulla Giustizia di cui è stato co-difensore con il collega Mario Bertolissi, professore ordinario di diritto costituzionale presso la Scuola di Giurisprudenza di Padova.  

Oltre agli avvocati difensori ed ai giudici relatori De Pretis, Petitti, Zanon, Sciarra, Barbera, ha parlato in Camera di Consiglio a sostegno anche l’avvocato in rappresentanza della regione Sardegna. Non è invece intervenuto il Governo, che non ha presentato memorie. “Sembra un segno di neutralità rispetto al merito da parte dello Stato. Evidentemente il Governo non considera questi quesiti in contrasto con le politiche che sta mettendo in campo in materia di giustizia”, commenta Guzzetta, ordinario di Diritto pubblico all’università di Roma Tor Vergata.  

Presente anche il senatore Calderoli, come rappresentante dei delegati delle nove regioni che hanno promosso il referendum: Lombardia, Basilicata, Friuli-Venezia Giulia, Sardegna, Liguria, Sicilia, Umbria, Veneto e Piemonte. 

 

 

 

 

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