(Adnkronos) – L’intelligenza artificiale generativa “presto, molto presto, eguaglierà l’uomo anche nella matematica e nella programmazione del codice. Quindi siamo di fronte a una vera rivoluzione e ogni anno i passi in avanti che fa sono dell’ordine dei dieci volte meglio della generazione precedente. Ora, di fronte a questo trend c’è chi reagisce giustamente guardando l’opportunità, perché oggettivamente è affascinante l’evoluzione di queste macchine, e chi invece ha paura, ha paura di perdere il posto di lavoro, ha paura di impatti che può avere sulla società. Ecco, un’azienda come noi ha deciso che questa rivoluzione va governata, non possiamo subirla, motivo per il quale per noi è fondamentale una visione: che l’intelligenza artificiale deve far parte del nostro lavoro quotidiano”. Così Walter Renna, amministratore delegato Fastweb, intervenendo a Forum Enpaia 2024 su ‘Economia e società. Scenari e prospettive’, promosso dall’Ente nazionale di previdenza per gli addetti e per gli impiegati in agricoltura e giunto alla quinta edizione, che si tiene oggi a Roma, presso Villa Aurelia.
“Però -ha sottolineato- ci vuole anche una strategia che deve essere pragmatica, compriamo i supercomputers, investiamo in quell’infrastruttura che è la base di tutta l’intelligenza artificiale, costruiamo il nostro modello di intelligenza artificiale generativo, dobbiamo avere il controllo di queste tecnologie, quindi la visione c’è, c’è anche una strategia. Dobbiamo avere le competenze, quindi bisogna investire sulle persone, oggi abbiamo 50 persone che si occupano tutti i giorni di intelligenza artificiale, e poi va implementata all’interno dell’azienda”.
Secondo Renna “l’intelligenza artificiale è un alleato, ti aiuta a svolgere il tuo lavoro, sono molto pragmatico: oggi ci sono delle attività a basso valore molto ripetitive, l’uomo non deve focalizzarsi su quelle, deve liberare il proprio tempo per dedicarsi a liberare la creatività. Oggi 2.000 persone all’interno di Fastweb la usano tutti i giorni”, conclude.