Rischi catastrofali, un ritardo da recuperare con pubblico e privato

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Rischi catastrofali. In uno dei primi Promemoria ci siamo occupati dei rischi catastrofali ricordando, tra l’altro, che secondo dati recentissimi nel nostro Paese solo il 12,9% delle polizze fabbricati presenta estensioni assicurative per rischi catastrofali e di queste solo il 3% copre tutti i rischi (le altre solo il terremoto o solo le alluvioni). Sottolineavamo che, invece, una ampia protezione assicurativa contro le calamità permette, una volta che il danno si sia verificato, una copertura dei costi da ricostruzione molto più celere e puntuale dell’intervento pubblico. Ora, nella Relazione sull’anno 2022 di Ivass, tenutasi lunedì 19 giugno, il Presidente Signorini ha dedicato parole importanti a questo tema, ricordando, tra l’altro, che “Agricoltura, abitazioni private, attività produttive e impianti industriali sono accomunati nel nostro Paese dalla scarsa presenza di simili coperture assicurative”. Ivass vede con favore “l’obiettivo di definire uno schema basato sulla collaborazione tra sistema pubblico e privato“ e “perché l’idea abbia successo, occorre da un lato, che siano garantite la sostenibilità tecnica e una ragionevole attrattività economica per le compagnie; dall’altro, che si superino le diffidenze del pubblico verso i contratti assicurativi con riferimento alla certezza della prestazione in caso di sinistro e ai suoi tempi”. Un segnale molto importante per tutti gli addetti ai lavori in un settore che, più di altri come da ultimo dimostra anche la tragedia in Romagna, abbisogna nel nostro Paese di interventi coordinati tra pubblico e privato. 

West. Cormac McCarthy, morto pochi giorni fa a 90 anni, è l’autore contemporaneo che forse ha meglio descritto il West americano: indiani e cawboys, lande desolate e terribili eppure ricche di una cupa bellezza. Personalmente sono d’accordo con chi considera “Meridiano di Sangue (Blood Meridian)”il suo capolavoro rispetto ai più noti (forse perché ne sono stati tratti film di qualità e di successo commerciale) “Non è un paese per vecchi” e “La strada”. ”Meridiano” è un romanzo forte e a suo modo terribile ma con una descrizione di personaggi (il giudice Holden; il ragazzo “The kid”) che rende McCarthy uno degli autori più importanti della lingua inglese in assoluto. 

Neil Young. Il prossimo 1 luglio partirà da Los Angeles il nuovo tour di Neil Young, il primo dal 2019; girerà gli States per tutto il mese di luglio. I concerti saranno diversi dagli ultimi: solo acustici e Neil suonerà brani che non eseguiva da tempo o che non ha mai eseguito. Una occasione unica e (forse) irripetibile per i fortunati che potranno essere lì ma anche per molti altri visto che, secondo alcuni addetti ai lavori, Neil potrebbe regalare lo streaming ad alcune piattaforme di musica alternativa con cui ha condiviso in questi giorni una dura lotta contro il caro biglietti per la musica dal vivo. (Di Mauro Masi) 

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