Presentati i progetti classificati ai primi cinque posti della graduatoria del concorso di progettazione per la riqualificazione urbanistica e funzionale del nodo di Termini e di Piazza dei Cinquecento, bandito lo scorso dicembre 2020 dal Gruppo Fs Italiane – con le sue società Grandi Stazioni Rail, FS Sistemi Urbani e Rete Ferroviaria Italiana – insieme a Roma Capitale e con il supporto tecnico dell’Ordine degli Architetti di Roma e Provincia.
“Vogliamo aprire e rendere fruibile la nuova piazza entro il giubileo del 2025”, ha annunciato la sindaca di Roma Virginia Raggi intervenendo alla presentazione al padiglione dell’ex Mattatoio nella Capitale. “La nostra visione ha puntato ad esaltare la rigenerazione come il cuore fondante della trasformazione di Roma in città del futuro”, luogo dove “non si consumano territori ma ci si riappropria degli spazi dimenticati”, “in un processo di trasformazione che riduce le diseguaglianze”. Piazza dei Cinquecento “dall’iniziale assetto del 1950 non è mai stata riorganizzata” ed ha subito sviluppi senza un disegno organico. “In questi anni – ha ricordato la Raggi – abbiamo fatto un grande lavoro di rigenerazione della città partendo dai nodi di mobilità, nodi ferroviari e piano urbano della mobilità sostenibile. Una città che si trasforma intorno alla mobilità è una città che diventa finalmente a misura del cittadino”.
Tra i maggiori obiettivi del concorso, illustrati tra gli altri anche da Umberto Lebruto, amministratore delegato Fs Sistemi Urbani e da Silvio Gizzi, amministratore delegato Gs Rail, il conseguimento della piena integrazione della stazione Termini nel contesto urbano riqualificando lo spazio pubblico, la trasformazione della stazione in un efficiente hub della mobilità integrata in coerenza con gli indirizzi del Pums, la creazione di connessioni ciclopedonali sicure e continue e la razionalizzazione delle linee del Trasporto pubblico locale ottimizzandone la presenza sulla Piazza. Il secondo grado del concorso si è concluso lo scorso 18 giugno con la pubblicazione della graduatoria provvisoria dei cinque team finalisti e nelle prossime settimane si provvederà all’aggiudicazione definitiva dopo il completamento delle verifiche amministrative e dei requisiti richiesti dal bando. I lavori cominceranno nel 2023.
Questi i progetti scelti: Al primo posto la commissione ha selezionato il progetto del team formato da Tvk sarl, It’s srl, artelia Italia spa, Net Engineering spa, Michela Rustici e Latitude Platform for Urban Research and Design. Al secondo posto il progetto del team composto da Minnucci Associati srl, Progettazione Ambiente e Tecnologie srl, Studio Vitale Russo – Servizi di Ingegneria srl e Zmyrna Limited. Terzo il progetto di Studio Martini Ingegneria srl, Open Project srl, Architetto Andrea Nonni, Bureau B+B e Architetto Dario Curatolo. Al quarto posto lo Studio Giovanni Vaccarini Architetti. Quinto posto per il progetto dgli architetti Gianluca Vosa, Raffaella Napolano, Vanna Cestarello e Luigi Emanuele Amabile.