(Adnkronos) –
Al via da oggi la mobilitazione parziale della Russia. Lo ha annunciato il presidente russo Vladimir Putin nel suo discorso alla tv, sottolineando che “il decreto è già stato firmato”. E’ “necessario proteggere il nostro territorio, il nostro Paese e il nostro popolo. L’Occidente vuole distruggerci”, ha detto il leader del Cremlino. La mobilitazione riguarda “solo i cittadini della riserva militare, quelli che hanno prestato servizio nell’esercito”.
Per Putin “l’obiettivo dell’Occidente, che non vuole la pace in Ucraina, è l’indebolimento e la distruzione della Russia” come già avvenuto con l’Unione Sovietica. Quanto all’attacco all’Ucraina, “gli obiettivi principali dell’operazione speciale rimangono invariati”, una operazione che “era necessaria per combattere i nazisti e liberare il Donbass, oggi quasi completamente liberato”. Putin ha poi ribadito il “sostegno ai popoli” delle quattro regioni che dovrebbero tenere un referendum per l’annessione a Mosca: “La Russia farà di tutto per garantire lo svolgimento dei referendum”.
Il presidente russo ha quindi lanciato un minaccioso richiamo sul ricorso alle armi nucleari: “L’Occidente ha superato oltre i limiti dell’aggressione alla Russia. Sono loro a ricattarci sull’uso delle armi atomiche. Ma all’Occidente dico: abbiamo tantissime armi con cui rispondere”.
“Se l’integrità territoriale del nostro paese è minacciata, per difendere la Russia e il nostro popolo, useremo tutti i mezzi che abbiamo. Questo non è un bluff”, ha continuato il presidente russo, ribadendo con forza che “l’integrità territoriale della nostra patria, la nostra indipendenza e libertà saranno assicurate, con tutti i mezzi che abbiamo”.