Russia, Mosca: “Arruolare chi protesta non è contro legge”

(Adnkronos) – E’ ”esagerato” parlare di un esodo di russi in fuga dal Paese dopo che il presidente Vladimir Putin ha parlato di mobilitazione parziale di 300mila riservisti da mandare in Ucraina a combattere. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov in conferenza stampa. In merito ai manifestanti arrestati, ai quali secondo l’ong Ovd-Info sarebbe stato chiesto di presentarsi per il servizio militare, Peskov ha detto che ”questo non è contro la legge”. 

Il presidente della Duma Vyacheslav Volodin ha chiesto intanto ai deputati di rispondere all’appello alla mobilitazione parziale rivolto dal presidente russo Vladimir Putin e di partecipare alla guerra in Ucraina. ”Coloro che hanno i requisiti richiesti per la mobilitazione parziale dovrebbero contribuire, con la loro partecipazione, all’operazione militare speciale”, ha scritto Volodin su Telegram. ”I deputati non godono di alcuna protezione” particolare e la mobilitazione per ”la difesa nazionale” riguarda anche loro, ha aggiunto. In particolare ha ricordato che ci sono già dei parlamentari impegnati nel Donbass, nell’Ucraina orientale. 

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