Russiagate, Renzi: “Conte non conosceva le regole, voleva salvare poltrona”

(Adnkronos) – “Incompetente e incapace di conoscere le regole del gioco”. Lo dice Matteo Renzi, alla ‘Stampa’, parlando di Giuseppe Conte e del Russiagate. “Conte rilancia e attacca me, ma in quella vicenda non si è comportato bene”, spiega l’ex premier.  

“Colpisce che la versione di Conte non collimi con lo scoop che ieri ha fatto Repubblica: o Conte ha mentito al Copasir o Vecchione ha mentito a Conte. Oppure tutti e due mentono agli italiani. E poi c’è da chiarire la vicenda del presunto spionaggio russo, su cui siamo gli unici a chiedere la commissione di inchiesta sul Covid. Ma i grillini non vogliono che sia fatta luce, né su questo né sulle mascherine, chissà perché”, prosegue il leader di Iv. 

Conte non la avrebbe raccontata tutta sulla missione di Barr? “Bella domanda. Ma la deve girare a Giuseppe Conte che in quelle ore era impegnato a salvare la poltrona”, replica Renzi che prosegue: “Sono sempre pronto a rispondere alle domande del Copasir, ma sulla visita di Barr deve rispondere Conte e non io. Perché le risposte deve darle chi aveva la delega ai servizi, non chi come me è la parte lesa da uno stile istituzionale quanto meno discutibile. A meno che non ci sia qualcuno che pensa che davvero Obama e io abbiamo truffato le elezioni in Connecticut o in Ohio. Nel qual caso consiglio di farsi vedere da qualche specialista, possibilmente bravo”. 

 

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