Salov, con metodo Berio olio certificato e sostenibile

Dal campo alla bottiglia con un percorso di qualità certificato e sostenibile. E’ l’olio d’oliva extravergine di Filippo Berio dell’azienda Salov che oggi presenta il primo bilancio di sostenibilità. A generare il circolo virtuoso dell’olio è il Metodo Berio: un processo produttivo integralmente tracciato e certificato dall’ente esterno Sgs che è fondato sui principi di sostenibilità insiti nell’agricoltura integrata. Con il Metodo Berio, Salov assume su di sé la responsabilità dell’impatto ambientale e della qualità dell’olio d’oliva sin dal campo coinvolgendo le aziende agricole, invitate a partecipare a un processo di miglioramento continuo, comune e condiviso. 

Sono quattro i pilastri di Metodo Berio: la sostenibilità ambientale attraverso l’adozione, da parte delle aziende agricole fornitrici delle materie prime, dei protocolli di agricoltura integrata, dimostrati da certificazioni specifiche; la tracciabilità con un sistema completo ed esaustivo di tutto l’olio extra vergine; la definizione di parametri chimico-fisici e organolettici più stringenti rispetto alla normativa vigente; la Certificazione dell’intero processo da parte di un ente terzo, individuato in Sgs, che attesta sia la qualità del prodotto, sia la sostenibilità ambientale. 

“Con questo progetto stiamo fornendo uno stimolo concreto all’olivicoltura di eccellenza, offrendo uno sbocco di mercato a produzioni sostenibili di qualità certa con il riconoscimento ai produttori di una remunerazione adeguata ai maggiori costi affrontati” – ha sottolineato Fabio Maccari. “Allo stesso tempo Metodo Berio ci mette nelle condizioni di distinguerci nell’affollato scaffale degli EVO proponendo una gamma premium dotata di contenuti fortemente caratterizzanti e rilevanti per il consumatore”. 

(Adnkronos)