Salute, Cenci (Esg): “Giovani attenti all’ambiente ma One Health è molto altro”

(Adnkronos) – “Dei tre mondi che compongono la One Health, l’ambiente è quello su cui le nuove generazioni mostrano un livello maggiore di sensibilità, interesse e anche impegno concreto. Ma One Health non è solo ambiente, significa costruire una nuova modalità di relazioni, anche sociali rispetto al mondo che ci circonda. Ecco, gli studenti non sanno nulla di salute globale, non ne hanno mai sentito parlare e ignorano cosa sia la sostenibilità sociale. Fortunatamente, l’indagine ‘Scuola e One Health’ su un campione di 600 giovani tra i 16-18 anni, rivela allo stesso tempo che il 90% di loro vorrebbe che la propria scuola si interessasse a questi temi, che considerano una leva importante anche per i propri comportamenti legati agli stili di vita e alla prevenzione”. Così all’Adnkronos Salute Cristina Cenci, di Eikon Strategic Consulting Italia Società Benefit, in occasione della presentazione oggi a Roma del progetto ‘One Health Project – Scuole in azione’, promosso da Eikon Strategic Consulting Italia Società Benefit e da Healthware Group con il contributo non condizionante di Fondazione Msd.  

Cenci – tra le ideatrici del progetto e autrice della ricerca “Scuola e One Health” – spiega i motivi alla base della survey. “Eravamo e siamo molto interessati a capire cosa i giovani pensano di questo tema che riguarda molto anche il loro futuro – sottolinea – Quindi lo scorso settembre abbiamo somministrato l’indagine a un campione di 600 studenti e studentesse, rappresentativo per genere e per area geografica. Dalla ricerca emerge che i nostri ragazzi, a differenza dell’approccio One Health, ha sentito parlare a scuola dell’Agenda 2030 (87%) e degli obiettivi di sviluppo sostenibile. Nella percezione giovanile ambiente, natura, riciclo sono parole prevalenti. Solo il 55% degli studenti intervistati crede che benessere di esseri umani, animali, piante e ambiente sia strettamente dipendente, un dato tuttavia inferiore rispetto alla popolazione 18-65 (75%)”.  

Dunque le parole che i giovani associano a sostenibilità sono soprattutto ambiente e natura, la sostenibilità sociale non c’è. “Questo è un elemento che un po’ mi preoccupa, è chiaro che dobbiamo lavorare su questi temi, non a caso presentiamo il progetto ‘One Health Project – Scuole in azione’ nel corso della terza edizione del ReWriters fest, il primo festival italiano interamente dedicato alla sostenibilità sociale, proprio perché è importante far capire che sostenibilità non è solo ambiente” conclude.  

(Adnkronos)